![]() |
Hugo Chavez - Foto google.com |
I leader di 55 Paesi hanno portato il loro cordoglio ai funerali di Stato. Il suo corpo è stato imbalsamato, come fu per Lenin e Mao Tze Dong.
La morte di Hugo Chavez, presidente del Venezuela, ha portato scompiglio nel continente sudamericano e non solo: numerosi erano i leader di Paesi vicini a ispirarsi al comandante. Anche gli Stati Uniti d'America, per quanto attaccati, hanno comunque presenziato con alcuni rappresentanti alla cerimonia di commiato. Ma il saluto più sentito è e resterà quello della gente, dei tanti diseredati che hanno riavuto dal presidente Chavez la speranza.
Per ricordare quindi il presidente che ha sfidato l'impero statunitense Bari si è mobilitata: venerdì 15
marzo alle 18,30 l’associazione Simon Bolivar di Bari ha organizzato presso la
sua sede in via Strada privata Borrelli 32 (di fronte al Piccolo Teatro, a
qualche minuto dal parcheggio ex Rossani di via B. Croce) un incontro per
ricordare il presidente del Venezuela Hugo Chavez Frias, ritenuto il libertador del XXI secolo.
All'incontro interverrà il Console generale a Napoli della Repubblica bolivariana del
Venezuela Bernardo Borges.
L’associazione culturale Simón Bolívar di Bari si richiama al libertador, il quale due secoli fa concepì il sogno dell’unità e indipendenza dal colonialismo vecchio e nuovo del continente latinoamericano. Bolivar è un forte e chiaro simbolo per i popoli che oggi intravvedono la possibilità che quel sogno prenda faticosamente corpo dopo una plurisecolare dominazione diretta e indiretta. L’associazione si propone di promuovere la conoscenza della realtà in grande movimento dell’America Latina.
14.03.2013
Vito Stano