Il caso della consulta delle associazioni, di cui abbiamo parlato ieri http://murgiambiente.blogspot.it/2013/01/consulta-associazioni-duro-attacco-alla.html, continua a far discutare; dalla consigliera comunale Giulia Masiello, presidente della II Commissione consiliare, riceviamo e pubblichiamo una nota, con la quale contrattacca agli affondi del presidente della consulta Massimiliano Mallardi. La Masiello non risparmia una frecciata all'assessore alla Cultura Pierpaola Sapienza http://murgiambiente.blogspot.it/2013/01/pierpaola-sapienza-si-difende-la.html, sua collega di maggioranza, intervenuta all'assemblea con tono critico nei confronti della sua stessa maggioranza.
23.01.2013
V.S.
Da sinistra: consigliere Panzarea, Masiello (coperta dal foglio). In secondo piano l'assessore Sapienza - Foto Archivio Vito Stano |
Leggo nei diversi articoli pubblicati
dopo l’incontro della consulta delle associazioni, di attacchi e accuse rivolte
alla sottoscritta, in quanto presidente della II commissione consiliare, con
minacce di dimissioni del direttivo della consulta e forti allusioni
all’operato della stessa presidente. Attacchi anche a
responsabilità che sicuramente appartengono all’intera amministrazione. Gli attacchi partono dal
presidente della consulta, ma anche dell’assessore Sapienza che non manca di
ribadire le parole dello stesso presidente, pur sapendo di essere lei l’assessore
preposto e di far parte di una giunta con poteri e responsabilità sicuramente
maggiori. Il tutto viene fatto in
assenza delle persone citate e con molta arroganza da parte di Mallardi che sostiene
addirittura di aver perso la pazienza.
Ma di quale pazienza parla?
Ma il suo ruolo qual è? E soprattutto sa che i
regolamenti sono frutto di tanto lavoro e di impegni seri che vedono i
consiglieri di maggioranza e minoranza impegnati insieme a redigere documenti
importanti e che tutto questo ha anche delle ricadute economiche? Sa che i regolamenti comunali
sono di competenza delle amministrazioni e che le proposte di modifiche devono
essere esaminate e valutate molto attentamente? Penso di potere e sapere
gestire il mio lavoro con grande senso di responsabilità e non è certo al presidente Mallardi che devo
rispondere alla domanda «cosa ha fatto Masiello in questi tredici
mesi?».
C’è un’intera amministrazione
che lavora alacremente su tutti i fronti e che, purtroppo o per fortuna, deve
dare priorità ad altri argomenti, non per escludere o per sminuire l’importanza
della cultura, come ingiustamente si sostiene durante l’assemblea con le associazioni. Quindi, se di responsabilità
e di ruoli dobbiamo parlare, sarebbe giusto parlare di responsabilità
reciproche e multiple, sarebbe il caso di chiedere anche all’assessore e a
tutta la maggioranza quali sono stati gli impegni svolti in tutto questo tempo. Come sarebbe opportuno
chiedere alla consulta cosa ha fatto in questo tempo, oltre che apportare le
modifiche al regolamento.
Perché prendere di mira
solo ed esclusivamente la II commissione o meglio il presidente della commissione? L’intera maggioranza ha
responsabilità, competenze, interesse e volontà, ma deve rispettare i tempi e
i ruoli. Il sig. Mallardi e
l’assessore sanno che i regolamenti devono essere esaminati per competenza
anche dalla I commissione, o questo non fa molto piacere a qualcuno? In fondo per tutte le
attività amministrative bisogna fare i conti con un bilancio e un’economia da
gestire. L’intero direttivo della consulta
sa che c’è un assessore agli eventi (Pasquale Di Canosa, ndr) che ha diritto ad essere interpellato?
Non credo ci sia mai stata
mancanza di volontà di nessuno nell’esaminare
le modifiche al regolamento, piuttosto direi che ci sia stata molta
responsabilità nel non affrettare i lavori per non incorrere in errore e per
meglio valutare le proposte. Penso che il tempo non sia
trascorso invano, che sicuramente nessuno è stato inerte. Sono invece colpita dalla
grande fretta e dal forte interesse dimostrati dall’assessore Sapienza, che
forse non valuta oggettivamente l’importanza dei ruoli dell’amministrazione e
della consulta. Come ho dichiarato in una missiva al
presidente convocherò le commissioni, la I e II commissione congiuntamente, se
ho dato una scadenza chiaramente manterrò fede alle date indicate, premettendo
e ribadendo che le modifiche saranno ancora una volta sottoposte all’attenzione
della maggioranza e in seguito delle commissioni preposte e competenti.
Per coerenza, maturità e professionalità
l’argomento sarà posto all’attenzione di tutti i componenti delle commissioni
che dovranno dare un parere su tutte le modifiche apportare dalla consulta. Non avrei mai voluto
rivolgermi in questi termini, perché io credo che questo non sia il clima e il
sistema giusto per una crescita culturale e sociale, come spesso sostengono sia
l’assessore che il presidente della consulta. Non è certo in questo modo che
avrei voluto interagire con la collettività, ma si sa a volte la politica
assume contorni strani, indefiniti e indecifrabili, soprattutto per chi non li
vuole decifrare.
La
Presidente della II Commissione Consiliare
Consigliera
Giulia Masiello