martedì 5 giugno 2012

Massacro in Ucraina - Boicottiamo gli europei di calcio

Gli europei 2012 che si disputeranno in Polonia e in Ucraina sono macchiati di sangue. Il sangue dei tantissimi cani e gatti randagi che sono stati massacrati, in Ucraina in particolare, resteranno sulla coscienza dei dirigenti della Uefa e di tutti coloro che dovevano fare qualcosa e non hanno fatto nulla. La Uefa, come dichiarato dal fotografo Andrea Cisternino, ha dato 8mila euro ad una sedicente associazione animalista ucraina per risolvere il problema randagi (così come la stessa Uefa aveva chiesto agli organizzatori), ma Cisternino (che sta facendo un gran lavoro in loco con numerosi volontari, rischiando e rimettendoci in proprio) ha dichiarato che con quella somma si sterilizzano appena qualche centinaio circa di animali. Dunque che fine hanno fatto le migliaia di cani e gatti presenti per le strade di Kiev e del resto del paese? Le stime parlano di 15mila cani e gatti ammazzati. E di questo, continua Cisternino, le autorità ucraine sembrano interessarsi solo ora. 
Il mondo del calcio, in particolare quello italiano già percorso al suo interno da scossoni vergognosi, dovrebbe prendere posizione e minacciare il boicottaggio della manifestazione. Questa che a moti potrà sembrare pura fantasia potrebbe ridare il sorriso ad un mondo che di bello non ha più nulla. Lo sport per la vita, degli animali questa volta. 

05.06.2012
Vito Stano 

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