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venerdì 6 dicembre 2013

Taranto. Governo italiano tace su procedura d'infrazione su emissioni inquinanti

La questione inquinamento a Taranto è sempre gravida di novità. Da PeaceLink e Fondo Antidiossina di Taranto riceviamo una nota realativa alla procedura di infrazione della Commissione Europea contro l'Italia, sulle emissioni e sulla responsabilità ambientale dello stabilimento Ilva di Taranto, lanciata il 26 settembre 2013. 

A questo proposito PeaceLink e Fondo Antidiossina hanno appreso con grande sorpresa che il governo italiano, a fine novembre, non aveva risposto alla Commissione Europea, come avrebbe dovuto fare. Antonia Battaglia per PeaceLink e Fondo Antidiossina, dopo mesi di frequenti contatti, è stata recentemente informata dalle istituzioni europee che i servizi della Commissione sono al lavoro e stanno vagliando con estrema attenzione l'evoluzione della procedura di infrazione e le effettive misure messe in atto a Taranto. 

La Commissione Europea ha reiterato di seguire molto da vicino quello che accade in merito alla questione ILVA e Taranto, grazie al lavoro incessante delle due associazioni con cui sono in costante contatto. 

mercoledì 4 dicembre 2013

Taranto-Ilva. Presidente del Parlamento europeo Schulz non dimentica la città jonica

Martin Schulz, presidente del Parlamento Europeo
Antonia Battaglia, Alessandro Marescotti e Fabio Matacchiera con un comunicato fanno sapere che «il presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz sta seguendo attentamente e in prima persona la vicenda di Taranto e la grave questione dell'inquinamento dell'Ilva»

PeaceLink e Fondo Anti Diossina fanno sapere di aver «ricevuto una lettera inviata per email ieri sera dal presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz, indirizzata ad Antonia Battaglia, in rappresentanza delle due associazioni». Il presidente Schulz ha voluto far presente il suo sostegno e il suo interessamento alla questione di Taranto, cosa che peraltro aveva già esplicitato durante l'estate scorsa in due lettere precedenti. Quindi il Parlamento Europeo e la Commissione Europea sono costantemente informati rispetto alla vicenda tarantina attraverso dati, fotografie e video, in pieno rispetto del diritto di ogni cittadino europeo ad informare le istituzioni di Bruxelles di situazioni, fatti o violazioni del diritto comunitario. 

«Il presidente Schulz ci è vicino  scrivono con soddisfazione Peacelink e Fondo Antidiossina – e segue quello che accade nella nostra città. Per noi è motivo di rafforzata fiducia nel ruolo che le istituzioni europee possono svolgere a difesa dei cittadini di Taranto in un momento così drammatico». 

Questa è la dimostrazione di come sia necessaria la vicinanza concreta delle istituzioni europee ai cittadini, specialmente ai cittadini di quei territori così malamente considerati dai proprio legittimi amministratori.

04.12.2013
Vito Stano