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sabato 10 marzo 2012

C'era una volta il West all'Armenise

E' in programma martedì 13 marzo alle 18,30 e 21 al cinema Armenise, "C'era una volta il West" di Sergio Leone, penultimo film della rassegna "I 10 film che hanno cambiato il mondo". 

In occasione dello spettacolo serale, Lorenzo Procacci Leone, giornalista e critico cinematografico, introdurrà l'opera al fine di contestualizzarla all'interno del proprio periodo storico e introdurre alcune chiavi di lettura per poter meglio percepire temi e linguaggi durante la visione.
Il programma completo della rassegna e' consultabile alla pagina www.cinemarmenise.it/scheda-film.asp?id=151 .



Con l’attesissimo “C’era una volta il west” del 1968, Sergio Leone chiude i conti con il mitico genere popolare che aveva adattato alla logica dell’artigianato cinematografico italiano. Dopo la fortunata “trilogia del dollaro”, Leone decide infatti di coniugare il racconto con l’epica, cimentandosi in una grande produzione internazionale. Henry Fonda, Charles Bronson, Claudia Cardinale, sono i perfetti esecutori di un racconto classico, corredato da un perfezionismo estetico e da geniali intuizioni che cambieranno radicalmente il modo di concepire l’utilizzo della macchina da presa. Nel film sono disseminate vere e proprie lezioni di cinema: dalla geniale alternanza di piani sequenza, primi piani e piani americani, all’uso primario del montaggio
al servizio dell’immagine, all’imprescindibile valore della colonna sonora di Morricone. Il cinema western italiano non è più riuscito ad eguagliare questo capolavoro, oggi inserito nel National Film Registry del Congresso USA.

Lorenzo Procacci Leone


martedì 21 febbraio 2012

Lettera aperta a Gino Strada


LETTERA APERTA A GINO STRADA (e per conoscenza a FABIO FAZIO)
6 Febbraio 2012
Pubblicazione completa su KASH BLOG http://wp.me/p27YuK-2g

Caro Dott. Strada,

non ci conosciamo personalmente, ma seguo spesso il suo lavoro attraverso i media, con particolare attenzione all'ospedale di Emergency a Lashkar-Gah nell'Helmand, la regione afghana dove fui sequestrato il 12 ottobre del 2006 e rilasciato il 3 novembre dello stesso anno.

In quel periodo, quando i sequestratori mi chiesero di dar loro un numero di telefono da contattare per avviare eventuali trattative, diedi il biglietto di visita di Rahmatullah Hanefi, il responsabile della sicurezza dell'ospedale di Emergency a Lashkar-Gah.
Avrei poputo dare un altro numero, come quello di uno dei tanti giornalisti che conoscevo (locali ed esteri) o addirittura il numero dell'Ambasciata Italiana, ma scelsi propro quello di Rahmatullah, perchè lo ritenevo responsabile per avermi indirizzato esattamente nelle mani dei sequestratori.
Tengo a precisare che non lo ritenevo, nè lo ritengo responsabile per aver orchestrato il sequestro, se lo avessi creduto non avrei mai dato il suo numero. Ero convinto, e lo sono tuttora, che Rahmatullah avesse ricevuto ordini ben precisi (magari sotto minaccia) per controllare i miei movimenti e in più assicurarsi che avrei lasciato Lashkar-Gah in un modo facilmente rintracciabile.
A dimostrare le poche parole che le scrivo, ci sono molti fatti accaduti all'interno e all'esterno dell'ospedale di Emergency a Lashkar-Gah, uno dei quali è accaduto il 10 aprile del 2010. Di quest'ultimo lei ne discute con Fabio Fazio, a Che Tempo che fa, e alcune sue affermazioni confermano esattamente ciò che penso.

Qui di seguito riporto la trascrizione delle sue dichiarazioni a cui mi riferisco. Estrapolo solo la parte che interessa il corpo di questa lettera. (L'intera intervista a Che Tempo che fa, è stata rimossa da molti siti web, ma è ancora disponibile nell'archivio RAI - clicca qui http://wp.me/p27YuK-2g .

GINO STRADA: "...Noi abbiamo un sistema di controllo che pensiamo essere piuttosto rigoroso però questo non vuol dire che non sia impermeabile. Ma come in un qualsiasi ospedale italiano, quanto ci vuole mai a portare due granate in una scatola e lasciarla in un corridoio della maternità di un ospedale, voglio dire...no? Quindi che qualcuno delle guardie sia stato comprato o forzato o ricattato a mettere questa cosa all'interno dell'ospedale..."

FABIO FAZIO: "Cioè qualcuno che lavora nell'ospedale che abbia in qualche modo, come dire, accettato, dici tu, sia stato pagato per portare queste scatole."

GINO STRADA: "Si! Non ho detto pagato da chi.."
FABIO FAZIO: "Si!"
GINO STRADA: "... perchè potrebbe essere assolutamente da chiunque!"
FABIO FAZIO: "Giusto per toglierci la domanda obbligatoria...siamo sicuri, si può escludere che in una regione in cui c'è la guerra e quindi fra gli afghani ci sarà anche chi simpatizza, diciamo, per i talibani...siamo sicuri che all'interno dell'ospedale di Emergency non ci sia qualcuno che possa invece davvero, che stesse davvero ordendo trame di questo tipo? 

GINO STRADA: "Beh io, come dire, la sicurezza non ce la posso avere perchè non ho assolutamente l'idea e il controllo su quello che pensano i dipendenti afghani dell'ospedale di Emergency. Presumo che tra i 250 dipendenti afghani ci sia chi simpatizza per i talibani, chi simpatizza per Karzai, chi simpatizza per i fatti suoi, chi è ricattato o ricattabile, chi magari si presta a certe sporche operazioni. Questo, voglio dire, credo che faccia parte della fauna umana che ha una distribuzione uniforme nelglobo."

Avrei tante domande riguardo il mio sequestro e il comportamento del personale dell'ospedale di Emergency a Lashkar-Gah (sia afghano che italiano), ma considerando che lei in questo periodo è impegnatissimo a svolgere il lavoro fundrising per Emergency, che apprezzo e sostengo, vorrei, al momento, porle solo qualche domanda:

Per continuare a leggere clicca qui: http://wp.me/p27YuK-2g 
KASH Gabriele Torsello
Via Scipione SanGiovanni, 40
73031 Alessano - LE - ITALY
cell. 
            392 1463082      

http://www.kashgt.co.uk
gabriele@kashgt.co.uk
http://propugliaphoto.com
studiotorsello@me.com 

domenica 19 febbraio 2012

"Pulp fiction" martedì 21 all'Armenise


E' in programma martedì 21 febbraio alle 18,30 e 21 al cinema Armenise, "Pulp fiction" di Quentin Tarantino, il VI film della rassegna "I 10 film che hanno cambiato il mondo".

In occasione dello spettacolo serale, Claudia Attimonelli, docente di Cinema, fotografia e televisione e Tecniche della produzione audiovisiva presso l'Università degli Studi di Bari, introdurrà l'opera al fine di contestualizzarla all'interno del proprio periodo storico e introdurre alcune chiavi di lettura per poter meglio percepire temi e linguaggi durante la visione.

sabato 18 febbraio 2012

"Testo con testo" di Carlo Garzia - Lunedì 20 al Museo della Fotografia

IL LABORATORIO del MUSEO DELLA FOTOGRAFIA DEL POLITECNICO DI BARI
Propone un incontro con:
Carlo Garzia  Lunedì 20 febbraio dalle ore 17 E 15 alle 19,00 Sala Conferenze (Aula Multimediale) del Palazzo Politecnico, via Amendola 126/B

 Parcheggio libero del Politecnico alle ex Officine Scianatico Via Amendola 136    
"Testo con testo"
Con l'incontro di lunedì 20 si conclude il ciclo di lezioni tenute da Carlo Garzia, ritornando su quello che è stato sin dall'inizio il filo rosso che ha tenuto insieme i vari interventi: la fotografia è una forma specifica del sapere e non del vedere. In particolare la lezione illustrerà il lavoro di fotografi e scrittori che hanno strettamente collaborato senza una gerarchia p...recostituita, ma attraverso un continuo work in progress.

Dalla forma del calligramma caro alle avanguardie sino a scrittori come Butor, Calvino, Vittorini, Duras, Lalla Romano, o registi come Wenders e fotografi come Plossu, Giacomelli, Strand, Michals, Frank, Vogt, si è trattato di mettere in relazione due scritture parallele con un risultato finale che non fosse la semplice somma di due esperienze.
Alberta Zallone

venerdì 10 febbraio 2012

"Arca russa" di Sokurov martedì 14 all'Armenise


E' in programma martedì 14 febbraio alle 18,30 e 21 al cinema Armenise, "Arca russa" di Aleksandr Sokurov, il V film della rassegna "I 10 film che hanno cambiato il mondo".

In occasione dello spettacolo serale, Giovanni Attolini, docente di Storia del cinema italiano presso l'Università degli Studi di Bari, introdurrà l'opera al fine di contestualizzarla all'interno del  
proprio periodo storico e introdurre alcune chiavi di lettura per poter meglio percepire temi e linguaggi durante la visione.

Il programma completo della rassegna e' consultabile alla pagina www.cinemarmenise.it/scheda-film.asp?id=151 .


lunedì 6 febbraio 2012

Rinviato alle 21,30

Il film “Underground” in programma per domani al cinema Armenise è stato posticipato alle 21,30 (anziché alle 21).



Rinviato al 14 febbraio


LABORATORIO del MUSEO DELLA FOTOGRAFIA DEL POLITECNICO DI BARI

A CAUSA DELLA CHIUSURA DEGLI UFFICI PUBBLICI PER LE CONDIZIONI METEREOLOGICHE

L'INCONTRO CON  Carlo Garzia  è RINVIATO  a  Martedì 14 Febbraio dalle ore 17 e 15 alle 19,00
nell’Aula Multimediale del Palazzo Politecnico, via Amendola 126/B
                                   
(fonte Museo della Fotografia)

sabato 4 febbraio 2012

ROMA - Ridondanza ed esistenza nella città Eterna

Martedì 7 Febbraio dalle ore 17 e 15 alle 19,00 nell’Aula Multimediale del Palazzo Politecnico, via Amendola 126/B si terrà la lezione con il professor Carlo Garzia.
La programmazione del LABORATORIO DI FOTOGRAFIA del Museo “L’IMMAGINE PRECARIA” A.A. 2011/2012 continuerà con i seguenti incontri:

M  13 dicembre: CARLO GARZIA  The Whole world + the work
M  20  dicembre: ARTURO CUCCIOLLA Anni ’60 Fotografia & dintorni
M 10 gennaio: CARLO GARZIA Animals
M 17 gennaio: CARLO GARZIA Il teatro naturale dell’Oklahoma I parte
M 24 gennaio: CARLO GARZIA Il teatro naturale dell’Oklahoma II parte
M 31 gennaio: presentazione del libro di PAOLA POMPEI “L’amore è una lama sottile”
G 02 febbraio: ARTURO CUCCIOLLA   Architetture della città europea FOTOGRAFARE/CAPIRE
M 07 febbraio: CARLO GARZIA Roma Capitale – “Ridondanza esistenza nella città eterna”
M 14 febbraio: CARLO GARZIA Testo e Contesto
M 21 febbraio: GIUSEPPE FIORIELLO “L’Italia nel cassetto” Paolo Monti – dal gioco al professionismo -
M 28 febbraio: ARTURO CUCCIOLLA   Architetture della città europea-Vienna e Berlino - FOTOGRAFARE/CAPIRE
M 06 marzo: ANTONIO FANTETTI Elementi di Tecnica Fotografica *
G 08 Marzo  MARIA PANSINI Lo sguardo dei fotografi I parte

*per gli incontri contrassegnati dall’asterisco è necessario mandare una mail di partecipazione per verificare il numero dei partecipanti.

Siamo lieti di proporvi, il giorno della Festa della Donna, il debutto nel Laboratorio del Museo, della brava fotografa Maria Pansini.

(fonte Museo della Fotografia)

                                   
     

venerdì 3 febbraio 2012

"Underground" di Emir Kusturica martedì 7 alle 18,30 e 21 al cinema Armenise

Può un film cambiare il mondo? Forse sì, soprattutto se è capace di far giungere nel profondo il suo messaggio, di trasmettere nel modo più efficace un valore, un ideale fondante per la società. O più semplicemente, se può essere considerato un’opera d’arte nel senso pieno del termine, un prodotto unico e irripetibile, un termine di paragone nella definizione del bello da tramandare alle future generazioni. 


È nata da qui l’idea di riproporre al grande pubblico e su grande schermo, proprio nell’anno che sancirà il definitivo abbandono della pellicola a favore del formato digitale, una short list dei dieci più grandi capolavori della settima arte, selezionati e presentati da critici ed esperti del settore. Un’iniziativa che ci auguriamo incontri il vostro apprezzamento per poter essere riproposta anche negli anni a venire. e' in programma martedì 7 febbraio alle 18,30 e 21 al cinema Armenise, "Underground" di Emir Kusturica, il quarto film della rassegna "I 10 film che hanno cambiato il mondo".

In occasione dello spettacolo serale, Antonella Gaeta, giornalista e critica cinematografica, introdurrà l'opera al fine di contestualizzarla all'interno del proprio periodo storico e introdurre alcune chiavi di lettura per poter meglio percepire temi e linguaggi durante la visione.

Il programma completo della rassegna e' consultabile alla pagina www.cinemarmenise.it/scheda-film.asp?id=151, i prossimi film in calendario sono:


14 febbraio 2012 Arca russa di Aleksandr Sokurov, presentato da Giovanni Attolini 


21 febbraio 2012 Pulp Fiction di Quentin Tarantino, presentato da Claudia Attimonelli 


28 febbraio 2012 Effetto Notte di François Truffaut, presentato da Carlo Gentile 


6 marzo 2012 Arancia Meccanica di Stanley Kubrick, presentato da Paola Zaccaria 


13 marzo 2012 C'era una volta il West di Sergio Leone, presentato da Lorenzo Procacci Leone 


20 marzo 2012 8 1/2 di Federico Fellini, presentato da Oscar Iarussi 

Orario: 18:30 e 21:00 - Posto Unico 4,00 Euro 

martedì 31 gennaio 2012

Fotografare/Capire - Arturo Cucciolla al Museo della Fotografia di Bari

Questa settimana doppio appuntamento, oggi con la 
psicologa Pompei e giovedì con l'architetto Cucciolla.


Dopo le ultime due lezioni del maestro Carlo Garzia 
sulla fotografia americana, il calendario 2012 del 
Museo della Fotografia del Politecnico di Bari 
propone una lezione con l'architetto Arturo Cucciolla.



Dunque doppio appuntamento per questa settimana. 
Fotografare per capire le città europea, questo 
l'intento di Cucciolla, fotografare l'architettura per 
raccontare le città. 

31.01.2012
V. S.


Nell’ incontro saranno mostrate fotografie scattate nel corso di viaggi in Italia ed in altri paesi d’Europa; in taluni casi alle immagini fotografiche, saranno affiancati disegni dello stesso soggetto ripreso con la fotocamera.
Questa operazione servirà a chiarire il modo di lavorare dall’autore, fondato sulla sua personale convinzione che, per chi pratica l’architettura, la fotocamera, come la matita ed il computer, costituisce uno strumento prezioso e sostanzialmente indispensabile per tentare di raggiungere adeguati livelli qualitativi: fotografare, così come disegnare un’architettura, è un passaggio fondamentale per capirla.

Si tratta, certo, di condizione necessaria, ma non sufficiente: non si raggiungeranno buoni risultati se al sapiente uso del disegno a mano ed al computer e della fotografia non si affiancherà buona conoscenza storica e solida preparazione tecnica.
Ogni progetto, introducendo modificazioni più o meno profonde in spazi, contesti ed architetture connotate da caratteri specifici ed irripetibili, è una vicenda a sé, un’avventura difficile e stimolante, che va affrontata con passione ed umiltà, interrogando i luoghi e cercando di capirli per modificarli con adeguata consapevolezza; per far questo la fotocamera è un utile “attrezzo”.

Per il Laboratorio di fotografia
Arturo Cucciolla  



Terzo appuntamento all'Armenise con Fellini

Per il terzo appuntamento della rassegna "I 10 film che hanno cambiato il mondo" stasera è in programma alle 18,30 e 21,00 "La voce della luna" di Federico Fellini.

In occasione dello spettacolo serale, Lino Patruno, giornalista, scrittore ed editorialista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, introdurrà l'opera al fine di contestualizzarla all'interno del proprio periodo storico e introdurre alcune chiavi di lettura per poter meglio percepire temi e linguaggi durante la visione.

Il programma completo della rassegna e' consultabile alla pagina
www.cinemarmenise.it/scheda-film.asp?id=151

31.01.2012
V.S.

L'amore è una lama sottile

Martedì 31 gennaio alle ore 17 e 15 nell’Aula Multimediale del Palazzo Politecnico, via Amendola 126/B

Presentazione del libro “L’amore è una lama sottile” scritto dalla nota psicologa Paola Pompei, forte sostenitrice del metodo “change” sulla motivazione e il cambiamento.

Interverrà Stefano Bronzini, direttore del dipartimento Lettere Lingue Arti dell’Università degli studi di Bari, che porrà all’autrice alcune interessanti domande sul testo da lei pubblicato.

Collaborano all’iniziativa Teresa Angiuli, responsabile dell’Ufficio Comunicazione e Formazione del Politecnico di Bari, Pio Meledandri direttore del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari, Luciana Bozzo, docente di Sociologia Urbana e presidente del Comitato Pari Opportunità del Politecnico di Bari, Silvana Kuhtz autrice del Progetto Poesia in azione e Sergio Langella musicista.

Oltre alla recitazione di poesie e alla presentazione di brani musicali saranno proiettate clip video e un simpatico Slideshow organizzato da Antonio Fantetti, collaboratore del Museo della Fotografia, costituito dalle immagini prodotte dagli allievi del Laboratorio di Fotografia “sul tema dell’amore".

L'ingresso è libero
  
Pio Meledandri
Direttore Museo della Fotografia  del Politecnico di Bari
Via E. Orabona n.4 70125  Bari
3293174796    3207130805   080/5963415  Fax 080/5963348

sabato 21 gennaio 2012

Il teatro naturale dell'Oklahoma. Il paesaggio americano dal mito della frontiera ai new topographs

LABORATORIO DEL MUSEO DI FOTOGRAFIA DEL POLITECNICO DI BARI

Martedi' 24 Gennaio 2012   Il teatro naturale dell'Oklahoma. Il paesaggio americano dal mito della frontiera ai new topographs"

Carlo Garzia  Aula Multimediale ore 17 ,15 – 19,00 Palazzo Politecnico Via Amendola 126/b 

Parcheggio libero del Politecnico alle ex Officine Scianatico Via Amendola 136 
Il Laboratorio aperto il 13 dicembre 2011 si chiuderà a fine giugno 2012

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In “America”, l’ultimo romanzo di Franz Kafka, il teatro naturale dell’Oklahoma è la tappa finale del viaggio che l’adolescente Karl Rossmann intraprende dalla nativa Praga, da cui è stato scacciato dai genitori, in America per cercarvi fortuna.
Da New York qualcuno lo indirizza verso la regione dell’Oklahoma, in cui esisterebbe un’area molto ampia dedicata al tempo libero e  allo spettacolo e dove sarebbe possibile trovare lavoro. Questo luogo, immaginato più che esperito concretamente, acusticamente suggestivo, rappresenta perfettamente l’idea di un certo mito dell’America di quegli anni. Kafka la immagina come un paese caratterizzato da due elementi fondamentali: la scala fuori misura delle merci e degli spazi, ma anche il paese in cui lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e la crudeltà e il grottesco nei rapporti umani sono un elemento fondamentale della sua cultura. Il tema, molto complesso sarà svolto in due incontri articolati in quattro aree principali:
·         La fotografia delle origini, attraverso il mito del West e della frontiera.
·         L’America rurale che avrà la sua conclusione drammatica durante la grande crisi del ‘29 e che tanta importanza ha avuto per la storia della fotografia moderna attraverso la FSA e autori come Walker Evans, Dorothea Lange e Ben Shan.
·         L’umanesimo e l’impegno sociale che si esprimono nel lavoro delle grandi agenzie fotografiche, la Magnum soprattutto, con autori come W.E. Smith, B. Davidson, sino a Koudelka.
·         La rivoluzione visiva ma anche comportamentale nell’approccio al soggetto che parte dalla generazione di Woodstock e del pacifismo sino alla scelta topografica che caratterizza tutti gli anni 70 e 80 e che si fa conoscere attraverso la grande mostra “New Topographics” del 1975, e che arriva con poche trasformazioni sino ai giorni nostri, influenzando profondamente tutta la fotografia europea. Il carattere totale del man altered landscape non viene modificato nelle sue ragioni e pulsioni profonde e inaugura una nuova visione egemone in cui le immagini di autori come Adams o Caponigro risultano fatalmente nostalgiche e false.
In Italia questa tradizione visiva arriva molti anni dopo l’antologia “Americana” di Vittorini (1941), solo con la ricerca e l’opera di Luigi Ghirri, ideatore del progetto “Viaggio in Italia”, nel 1984 e la più specifica “Dialectical Landscapes”, curata da Paolo Costantini, allievo prediletto di Italo Zannier.
L’elemento costante che attraversa l’enorme corpus della fotografia americana di paesaggio è soprattutto l’uso consapevole e critico della macchina di grande formato, con un riferimento costante alla pratica straight dell’immagine che vuol dire grande qualità e ricchezza di dettagli perfettamente a fuoco e anche onestà intellettuale nel non alterare lo stato delle cose quali sono, senza però cedere al mito teoricamente insostenibile di un’immagine che sia “pura oggettività”.

Per il Museo di Fotografia del Politecnico di Bari, Carlo Garzia

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Pio Meledandri
Direttore Museo della Fotografia  del Politecnico di Bari
Via E. Orabona n.4 70125  Bari
3293174796    3207130805   080/5963415  Fax 080/5963348

Metropolis in rassegna all'Armenise


“Metropolis” di Fritz Lang

Martedì 24 gennaio 2012 – ore 18:30 -21:00

Ambientato in un immaginario (ma non troppo) 2026 e realizzato esattamente 100 anni prima da Fritz Lang, Metropolis può senz’altro essere considerato il capostipite del moderno cinema di fantascienza. Un’opera incredibilmente attuale, non solo per la sua efficacia narrativa e per la sua straordinaria forza espressiva, per nulla penalizzate dall’assenza del sonoro, ma anche e soprattutto per l’uso di tecniche di ripresa ed effetti speciali strabilianti per l’epoca che contribuirono a fissare per sempre l’archetipo della modernità nell’immaginario collettivo. Snobbato in Europa e osannato negli USA, il film fu oggetto di critiche entusiastiche (tra cui quella di Hitler) e di sonore stroncature. Per il suo valore culturale e tecnico Metropolis, è stato il primo film inserito nel registro Memory of the world dell’Unesco, che riunisce le opere documentarie più importanti dell’umanità.

Angela Bianca Saponari

mercoledì 18 gennaio 2012

Variazione date incontri

Sdoppiata. La lezione del prof. Carlo Garzia dal titolo "Il teatro naturale dell'Oklahoma" prevista e tenuta nel pomeriggio di martedì 17 vedrà una seconda parte martedì 24. 


"Lo sdoppiamento è stato necessario - ha precisato Garzia - a causa dell'enorme mole di materiale iconografico a disposizione". 


In effetti l'incontro odierno è stato ricchissimo di spunti relativi alla storia della fotografia americana e dei suoi protagonisti, che da Walker Evans a Diane Arbus, per citarne solo alcuni, avrebbero (se possibile) gradito che le ore fossero trascorse a parlar di ognuno in maniera esclusiva. Ma tanté.
Dunque si replica martedì solita ora (17,15) presso l'aula multimediale del Politecnico di Bari, sempre con il prof. Carlo Garzia.


18/01/2012
V.S. 

La vita segreta delle parole all'Armenise

Stasera c'è stata la prima serata della rassegna cinematografica con “La vita segreta delle parole” di Isabel Coixet. 
A presentare Giancarlo Visitilli che ne ha così parlato in una nota  "la nostra emozione: la prima volta, per una delle voci più carismatiche esistenti, quella di Anthony and the Johnsons, a servizio delle immagini, altrettanto eteree, quasi spirituali. Parole, musiche e immagini a servizio di un cinema/karma dell’anima, quello di Isabel Coixet, dove è possibile addentrarsi nelle profonde cicatrici di due sofferenze. E son archivi di sopravvissuti che si scardinano, mancamenti e derive di vissuti a cui ancorarsi, come unica possibilità di sopravvivenza". 

"La macchina da presa - continua Visitilli - accompagna le motilità del non detto, accompagnata dalla luce plumbea e i tanti nonsense, giustificati fino alla fine, sui titoli di coda, dalla dilaniante, Tiny Apocalypse di David Byrne. Né salvatori, tantomeno salvati. Questo, l’unico segreto".

La rassegna continua martedì.

18/01/2012
V.S.



martedì 27 dicembre 2011

Riprendono gli incontri al Museo della Fotografia a Bari

Il primo incontro del 2012 sarà martedì 10 gennaio 


sempre nell'aula multimediale del 


Politecnico di Bari in via Amendola, 126 (primo piano 


interrato). 


Si riprenderà con Carlo Garzia. 


27/12/2011

lunedì 12 dicembre 2011

Inaugurazione del LABORATORIO FOTOGRAFICO Museo Fotografia Politecnico di Bari

Sarà inaugurato, martedì, 13 dicembre 2011, alle ore 17 e 15 il laboratorio del Museo di Fotografia del Politecnico di Bari per l’Anno Accademico 2011/2012.
L’evento avrà luogo nella sala delle videoconferenze del Politecnico (via Amendola, 126/b), piano interrato alle ore 17:15. Nel corso della presentazione verrà illustrato, nei dettagli, l’intero programma, che si svilupperà, con incontri settimanali, fino a giugno 2012.

Interverrà il Rettore Vicario del Politecnico di Bari, Prof. Francesco Selicato.

Coordinerà l’evento il Direttore del Museo della Fotografia, Pio Meledandri.
L’inaugurazione proseguirà con la prima lezione, che sarà tenuta da Carlo Garzia, nella doppia veste di conduttore e autore, dal titolo " Il mondo intero + il lavoro".


lunedì 6 giugno 2011

"Passeggiando tra i paesaggi geologici della Puglia" - II edizione

Paesaggio murgiano (foto Vito Stano)
Seconda edizione del concorso fotografico

«Passeggiando tra i paesaggi geologici della Puglia»
La partecipazione al concorso è totalmente gratuita. Possono partecipare tutti coloro che sono interessati a condividere le emozioni ricevute attraverso la rappresentazione di uno degli aspetti dei «paesaggi geologici» della Puglia.
La Sigea, Sezione Puglia e l'Ordine dei Geologi della Puglia con il patrocinio della Regione Puglia, al fine di promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei siti di interesse geologico (geositi) e i paesaggi geologici della Regione Puglia, bandiscono la seconda edizione del concorso fotografico.

Il concorso prevede le seguenti Sezioni:
A - «Paesaggi geologici o geositi»
B - «La geologia prima e dopo l'Uomo»
C - «Un'occhiata al micromondo della geologia»
La sezione A sarà dedicata ad immagini di luoghi, paesaggi, siti a valenza geologica dove gli elementi geologici o i singoli affioramenti hanno sviluppato forme di qualsiasi tipo e genere.
La sezione B sarà dedicata ad immagini di opere antropiche che si integrano nel contesto geologico o geomorfologico.
La sezione C sarà dedicata ad immagini di elementi paleontologici, sedimentologici e petrografici ripresi a dimensioni naturali o al microscopio.

La partecipazione al concorso è totalmente gratuita. Possono partecipare tutti coloro che sono interessati a condividere le emozioni ricevute attraverso la rappresentazione di uno degli aspetti dei «paesaggi geologici» della Puglia; riprese a volte estemporanee e inattese, spesso realizzate durante passeggiate o lavori di rilevamento, quando si prova un forte desiderio di non perdere quella forma, quel cromatismo, quel bel gioco bizzarro ed irripetibile di forme ed ombre che solo la natura riesce a creare.

Le foto dovranno essere presentate entro il 30 settembre 2011. La premiazione, la cui data sarà comunicata sui siti web degli organizzatori, avverrà durante una manifestazione appositamente organizzata ed associata ad una iniziativa pubblica da tenersi a Bari.
On line Regolamento, modalità di partecipazione e scheda autore, agli indirizzi:

Info: Segreteria organizzativa del concorso:
Antonello Fiore (Sigea-Sezione Puglia)
Silvio Spizzico (Ordine dei Geologi della Puglia)
Ordine dei Geologi della Puglia
Via J. Serra, 19
70125 Bari

(fonte Parcoaltamurgia.it)