Visualizzazione post con etichetta Fotografia e Cinema. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Fotografia e Cinema. Mostra tutti i post

venerdì 31 agosto 2012

Corso base di fotografia - Aperte le iscrizioni

La fotografia è stata dal principio una peculiarità di questo blog. È stata la strada attraverso la quale abbiamo svelato alcune delle problematiche più pressanti del territorio, tra cui in primis la questione dell'abbandono dei rifiuti in strada e nelle zone rurali. 

L'obiettivo ci ha permesso di vedere inoltre le immagini dei numerosi incendi che in questi ultimi anni hanno percorso le colline dell'Alta Murgia e contestualmente di immortalarne gli scenari lunari. Ma la fotografia è stata anche il nodo principe attorno a cui abbiamo intrecciato il dialogo tra le sponde dell'Adriatico, quella pugliese e quella sud balcanica: la mostra del diario di viaggio di Fabrizio Rossiello "a Est" e gli interventi di due giovani esperti ha dato prova che il medium fotografico è al centro dell'attenzione del grande pubblico e che attorno ad esso è possibile creare sinergie

Però ciò che è emerso in maniera evidente è anche la scarsa attenzione dello stesso pubblico nei confronti della fotografia in quanto branca della cultura in tutta la sua complessità. E a questo proposito abbiamo ideato e proposto un corso di fotografia di base, al fine dare la possibilità di apprendere le fondamentali nozioni di tecnica fotografica, ma non solo. Il corso prevede 10 lezioni distribuite su cinque settimane. Il docente che terrà le lezioni sarà Fabrizio Rossiello, con il quale non abbiamo mai interrotto i rapporti culturali e con il quale abbiamo immaginato il futuro puntando su obiettivi comuni. 

Per informazioni sono disponibili i numeri  329.1658950 e 393.0425444 e l'indirizzo email fotografia.cassano@gmail.com .

domenica 19 agosto 2012

Concorso fotografico “Passeggiando tra i Paesaggi Geologici della Puglia” 3^ edizione 2012

La fotografia oltre a essere uno strumento per scrivere nella memoria personale momenti felici e occasioni particolari, può essere molto di più. Per esempio per gli amanti della fotografia naturalistica c'è ancora tempo fino al 31 agosto 2012 per partecipare all'iniziativa fotografica promossa da Sigea, Sezione Puglia e l'Ordine dei Geologi della Puglia, al fine di promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei siti di interesse geologico (geositi) e i paesaggi geologici della Regione Puglia, che bandiscono la terza edizione del concorso fotografico.

Il concorso prevede le seguenti sezioni:

A. “Paesaggi geologici o geositi”
B. “La geologia prima e dopo l’Uomo”
C. “Una occhiata al micromondo della geologia”

La sezione A sarà dedicata ad immagini di luoghi, paesaggi, siti a valenza geologica dove gli elementi geologici o i singoli affioramenti hanno sviluppato forme di qualsiasi tipo e genere. La sezione B sarà dedicata ad immagini di opere antropiche che si integrano nel contesto geologico o geomorfologico.
La sezione C sarà dedicata ad immagini di elementi paleontologici, sedimentologici e petrografici ripresi a dimensioni naturali o al microscopio.

La partecipazione al concorso è TOTALMENTE GRATUITA. Possono partecipare tutti coloro che sono interessati a condividere le emozioni ricevute attraverso la rappresentazione di uno degli aspetti dei “paesaggi geologici” della Puglia; riprese a volte estemporanee e inattese, spesso realizzate durante passeggiate o lavori di rilevamento, quando si prova un forte desiderio di non perdere quella forma, quel cromatismo, quel bel gioco bizzarro ed irripetibile di forme ed ombre che solo la natura riesce a creare.

(fonte Federazione Speleologica Pugliese)

venerdì 15 giugno 2012

Campus fotografico subacqueo a Linosa


Avete mai pensato di accrescere la vostra competenza fotografica e la conoscenza del mare attraverso delle attività uniche e divertenti. Linosa Campus, da più di 15 anni, è un modo davvero unico per vivere esperienze fotografiche e subacquee a completo contatto con la natura e nel pieno rispetto della natura.

Il Linosa Campus è un’attività organizzata da ACSI Matteotti e Palermofoto con la collaborazione de Il Fotografo, Sicilia Natura, Mare Nostrum Diving Center Linosa e ACSI Nazionale Associazione di Cultura, Sport e tempo libero.
Un'esperienza davvero Magica!!!!. Magica per la luce capace di regalare scatti speciali ad ogni ora del giorno. Magica per il buio che permette di osservare e fotografare il cielo stellato come forse non avete mai fatto. Magica per il mare che da la sensazione di stare dentro ad un vero e proprio acquario naturale anche sguazzando in due metri d’acqua. Magica per i fondali che grazie anche alla straordinaria trasparenza delle acque, consentono ai sub immersioni da sogno in compagnia di migliaia di pesci ed organismi marini. Magica per la gente dell’isola, gentile, ospitale e sempre disponibile, anche di fronte alle bizzarrie fotografiche dei campisti. Magica per il Campus...dove sembra di essere tutti amici da una vita, dopo solo mezz’ora che ci si è incontrati!
Saremmo onorati se il messaggio fosse veicolato a tutti i vostri iscritti. La bellezza dei luoghi è data anche dalle diverse esperienze che si incontrano e quindi più siamo e maggiore è la crescita collettiva.

Per ulteriori informazioni potete consultare il sito:

I nostri video su Youtube! (Linosa Campus 2011)

oppure contattarci:
Tel. 091 6090557 (dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00)
3497877258
3281129233

E-mail:info@linosite.it

giovedì 7 giugno 2012

Racconti della città vecchia - Mostra a Spazio Giovani

Mostra Fotografica

RACCONTI DELLA CITTA’ VECCHIA

Vernissage ore 8 Giugno 2012  ore 20,00

8 – 24  Giugno 2012
Galleria “Spazio Giovani”
Via Venezia, 41
BARI

“È l’umore di chi guarda che dà alla città di Zemrude la sua forma. Se ci passi fischiettando, a naso librato dietro al fischio, la conoscerai di sotto in su: davanzali, tende che sventolano, zampilli. Se ci cammini col mento sul petto, con le unghie ficcate nelle palme, i tuoi sguardi s’impiglieranno raso terra, nei rigagnoli, i tombini, le resche di pesce, la cartaccia. Non puoi dire che un aspetto della città sia più vero dell’altro (…)”
Italo Calvino, Le città e gli occhi.  “Le città invisibili”
Fotografare il centro storico di Bari è un viaggio in un quartiere denso di elementi, codici e segni da decodificare. Non è affatto facile cogliere il genius loci della vecchia Bari, gli stereotipi si affacciano tutt’intorno e la tentazione è quella di ricalcare dei cliché già visti in tutto il panorama della “mediterraneità”.
Non cediamo  dunque alla tentazione di raccontarvi la baresità, che forse non esiste, ma invertiamo la prospettiva e inventiamo un nostro percorso: i “Racconti della città vecchia” sono visioni di otto fotografi che a  Bari vecchia  si ispirano e che in essa si perdono. Otto diverse traversate, otto umori di chi guarda la città e ad essa dà una forma.
Francesca De Santis ha materializzato il suo punto di vista in un passante curioso e colorato, un omaggio alla curiosità di chi scopre questo dedalo peninsulare di viuzze labirintiche e si ferma ad osservare.
Francesco Catalano, tra le sue incessanti peregrinazioni, cammina e incontra le facce, la gestualità, il bianco e nero delle cose. L’anima del reporter indugia sul quotidiano che non fa notizia, ma riempie di vita le fotografie.
Giovanni Musci si accorge di un culto profano, la squadra di calcio che rende Bari femminile e così  “la Bari”, come una giovane innamorata alla quale fare omaggio, viene celebrata sui muri della città vecchia con scritte e galletti.
Francesco Pinto invece le scritte sui muri le legge come un urlo, una violenza, la dissacrazione dell’abitato  deturpato dai segni dell’inciviltà. “Sim can…” cioè siamo bestie, quando non rispettiamo l’ambiente.
Francesca Passarelli alla vecchia città dà forma di arco, tipica architettura dei centri storici mediterranei. Le sue geometrie mostrano un arcobaleno fatto di sfumature di grigio e lunghi pomeriggi assolati.
Nelle fotografie di Maria Pansini il tempo cambia, la luce piove negli androni, i vecchi cortili sono stanze che registrano presenze intermittenti, oggetti e persone di passaggio, realtà provvisorie che la fotografia intercetta e restituisce.
I racconti di Vito Marzano e Antonio Fantetti respirano il sacro.
Antonio Fantetti lo vive nell’oscurità della basilica, lo capta con discrezione tra le luci soffuse delle candele e sugli  inginocchiatoi; la devozione è quella del rito ortodosso, ma nelle sue immagini la preghiera appare un fatto universale e allo stesso tempo intimo.
Vito Marzano infine osserva ironicamente la commistione di sacro e profano e i fotomontaggi naturali che il paesaggio urbano racconta al suo occhio attento. Fa sorridere ma pirandellianamente, subito dopo l’avvertimento del contrario, lo sguardo ne indaga anche il sentimento.
È il Museo della fotografia del Politecnico di Bari che raccoglie questi frammenti di  narrazione visiva e ce li mostra nel luogo stesso nel quale si sono generati; la mostra si inaugura l’8 giugno a Bari, presso la galleria “Spazio Giovani” di  Via Venezia, ovvero sulla muraglia di Bari vecchia alle ore 20,00.

La mostra è curata da Maria Pansini
Il Catalogo, comprendente tutte le foto esposte è a cura di Pio Meledandri
Ufficio stampa e comunicazione Amalia Di Lanno

Bari, 5 giugno 2012 Comunicato stampa di Maria Pansini per il Museo della Fotografia del Politecnico di Bari


Programma delle giornate dell'8 e del 9 in Aula Magna

PROGRAMMA

8 giugno mattina Aula Magna “Attilio Alto” Politecnico di Bari

Ore 10,00 Saluto di Nicola Costantino Magnifico Rettore Politecnico di Bari e di Nichi Vendola Presidente Regione Puglia. Con la partecipazione di Angela Barbanente - Assessore Regione Puglia - Qualità del Territorio, Paesaggio, Aree Protette, Musei e Archivi  
Relatori: 
• Dino Borri docente di Ingegneria del Territorio - Politecnico di Bari - “Aspetti territoriali 
dell'ingegneria della conoscenza” 
• Giovanni Chiaramonte Fotografo, docente di Fotografia - IULM di Milano - “Il sacrificio 
del Paesaggio” 
• Francesca Fabiani Responsabile Collezioni di fotografia del Museo MAXXI Architettura 
“Fotografia e Paesaggio, politiche di acquisizione e di esposizione del MAXXI” 

Ore 13 e 30 Pausa pranzo pomeriggio ore 15,30
interventi: 
• Vincenza De Nigris Fotografa, docente precaria di Fotografia “Visioni e innovazioni” 
• Francesco Selicato docente di Progettazione Urbanistica - Politecnico di Bari- 
“Pianificazione del sistema delle coste” 
• Maria Pansini Fotografo, docente di lettere e fotografia “Racconti della città Vecchia: tra 
genius loci e surmodernità" 
Seguirà discussione. Moderatore Pio Meledandri Direttore Museo della Fotografia Politecnico di Bari. Chiusura lavori ore 19,00. 

9 giugno mattina - ore 9,30

• Carlo Garzia Fotografo e responsabile scientifico Associazione “La Corte, fotografia e 
ricerca” Bari – “ Il flâneur sospeso, una nuova prospettiva metropolitana" 
• Marco Signorini Fotografo, docente di fotografia - Accademia di Brera Milano - “Paesaggio 
e "storia" del quotidiano” 
• Roberta Valtorta Storico dell’Arte - Direttrice Museo della Fotografia Contemporanea 
Provincia di Milano - “Mutamento del concetto di territorio nei progetti fotografici pubblici 
dagli anni Ottanta a oggi. Alcuni esempi ” 

Ore 11 Coffee Break. Discussione e Conclusioni. Ore 13,00 Termine dei lavori.

Paesaggi Luoghi Scenari - Museo della fotografia di Bari


Dalla fine degli anni ’70 un numero sempre più ampio di fotografi italiani si è occupato di paesaggio, non più inteso come genere, ma come osservazione diretta e privilegiata dell’esterno. 
Le visioni eterogenee dei fotografi, frutto di una mediazione dinamica con la realtà, fanno emergere l’analisi della complessità del paesaggio contemporaneo, la cui rappresentazione è apparsa, nelle immagini prodotte, più interrogativa che risolutiva. 
L’attenzione alle periferie, ai non-luoghi, alle città e ai segni delle trasformazioni del territorio induce questi autori ad abbandonare il lessico e la sintassi tradizionali, sino a quel momento riconoscibili anche al senso comune, per sperimentare nuove poetiche e nuove strategie visive. 
Il dissesto idro-geologico, i processi di antropizzazione diffusa, lo sfruttamento intensivo del territorio favorito dall’incuria e dalla cultura del profitto, oltre a rappresentare una minaccia per l’intero sistema, causano mutazioni straordinariamente rapide del paesaggio considerato come valore e come risorsa. 
I rapidi processi su indicati convivono già da alcuni anni con le grandi innovazioni dei mezzi di “produzione” della rappresentazione, tanto da rimanerne condizionati, sviluppando nuove modalità ed abitudini di vita. 
L’interazione tra paesaggio e tecnologia ci pone continuamente di fronte a problemi di modelli di riconoscimento. Il rischio è quello di precipitare nell’afasia visiva, una sorta di incapacità di vedere oltre lo sguardo. Lo strapotere mediatico e tecnologico minaccia “l’abilità” del saper essere spettatori, del “guardare” la città e la natura, percependone le macro e le micro-trasformazioni, saper leggere gli scollamenti, le disgiunzioni, le stratigrafie del passaggio tra vecchio e nuovo. 
Trasformazioni così rapide del territorio, sovente condizionate dalla penetrazione delle tecnologie e dalle consuetudini e necessità spesso variabili, ribaltano completamente il mito rinascimentale dell’uomo “modellatore della natura”, o quello peggiore, modernistico, della demolizione dei modelli rurali per sostituirli con quelli industriali e post-industriali dei consumi e dei falsi bisogni. Il sovvertimento del ruolo porta a rivedere l’antica centralità dell’uomo nella progettazione e determinazione del paesaggio. 
Lo studio di nuovi modelli sociali e l’attitudine alla percezione dell’ambiente riconosce al paesaggio la sua funzione rappresentativa. Questo conferimento assegna all’uomo un ruolo fondamentale ai fini della ricostruzione del territorio, a cui viene riconosciuto non solo la dignità di bene, come recita la normativa, ma lo carica di tutti quegli aspetti simbolici e semantici dei più svariati linguaggi che un’immagine può restituire. 
Nascono, per fortuna dico io, propensioni a riportare l’uomo al centro dell’attenzione, a non considerarlo più come un antagonista ostile alla natura. Gli scenari naturali o l’interno dell’abitazione diventano spesso i luoghi privilegiati della “narrazione” visiva. 
Il convegno si propone di analizzare il paesaggio nelle sue mutazioni, il suo orientamento e il suo sviluppo, individuando alcune tra le possibili forme contemporanee della sua rappresentazione visuale, ma anche di riconoscere i punti di forza della sua funzione di grande teatro in cui una percezione indubbiamente diversa dal passato ha assegnato all’uomo il duplice ruolo di spettatore/attore. 
“Guardare il paesaggio non è mera contemplazione, ma è un processo altamente selettivo, nel quale l’attore raccoglie indicazioni sul modo in cui, nel suo rapporto con il mondo, deve agire per soddisfare i suoi bisogni o interessi” (Charles Morris). 

Pio Meledandri Direttore Museo Fotografia Politecnico di Bari 

martedì 29 maggio 2012

Museo Pino Pascali - S'inaugura un nuovo spazio a Polignano

Riceviamo e pubblichiamo

COMUNICATO STAMPA

Venerdì 1° giugno alle ore 19,30 si inaugura  la nuova sede della Fondazione Museo Pino Pascali  in via Parco del Lauro 119, Polignano a Mare (Bari).
Alla presenza del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, dell’assessore alla Cultura, Mediterraneo e Turismo Silvia Godelli, dell’assessore al Territorio, Beni Culturali e Musei Angela Barbanente, del sindaco di Polignano Domenico Vitto  si apre ufficialmente la nuova  sede della Fondazione Museo Pino Pascali ubicata nell’ex Mattatoio Comunale nella zona sud di Polignano prospiciente l’Isola dell’Eremita.

Il nuovo suggestivo spazio si appresta ad ospitare mostre, eventi, seminari e il Premio Pino Pascali,   successivamente saranno allestiti il Caffè Letterario, il Giardino dell’Arte, il Book-shop e Art-shop, il Laboratorio Didattico secondo gli standard dei Musei internazionali.
La Fondazione Museo Pino Pascali, unica Fondazione museale dedicata all'arte contemporanea nella Regione Puglia  può vantare una storia più che decennale iniziata come Museo Comunale attraverso un percorso costellato da mostre di successo ed eventi internazionali. Ha partecipato a prestigiose manifestazioni tra le quali Pino Pascali Ritorno a Venezia, evento collaterale alla 54° Biennale di Venezia promosso dalla Regione Puglia, la ripresa del Premio Pino Pascali (interrotto dal 1979 al 1997)  ha visto, tra i vincitori, critici e autori come Achille Bonito Oliva e Marco Giusti, sino alle recenti presenze di artisti quali Jan Fabre, Jake & Dinos Chapman, Bertozzi & Casoni. Le opere dell'Archivio e Fondo Pino Pascali e della collezione troveranno nel nuovo museo una collocazione permanente in due sale appositamente  destinate ad ospitare le opere, disegni, scenografie e tutta la filmografia dell'artista, che finalmente troverà una 'casa con vista mare' proprio come dichiarava in uno dei suoi ultimi scritti.

La Direzione, affidata a Rosalba Branà già Direttrice del Museo Comunale Pino Pascali, sarà supportata da giovani critici pugliesi a cui saranno affidati Dipartimenti specialistici dalla Didattica all'Audiovisivo alla Fotografia,  all'Archivio Pascali. 

“LA FESTA DELL'ARTE”
Il 1°giugno, a partire dal tramonto e sino a notte inoltrata, il nuovo Museo Pascali presenta un evento dal titolo La Festa dell’Arte, una mostra a carattere plurilinguistico, che vede la partecipazione di artisti pugliesi giovani, emergenti e storicizzati, ciascuno dei quali segnalato da critici, curatori,  gallerie e associazioni pugliesi su invito della Direzione. 

Il carattere della Festa sarà accentuato da eventi live, performances, musica sino a tarda notte.
A cura della RAI sede della Puglia un inedito documentario su Pino Pascali a cura di  Raffaele Gorgoni.
La Festa dell'Arte evento coordinato da  Roberto Lacarbonara, Antonio Frugis e Nicola Zito, vede le seguenti partecipazioni:

Le Gallerie e Associazioni Culturali di Puglia invitate all’evento hanno segnalato  gli artisti:

Alliance Française (Bari)         - Gaetano Fanelli
Fabrica Fluxus (Bari)         - Claudia Giannuli
La Corte (Bari)         - Alessandro Cirillo
Lorusso Arte (Andria)         - Gaetano Grillo
Museo Nuova Era (Bari) - Rose Marie Sansonetti
Primo Piano Living Gallery (Lecce) - Dario Manco
Riva Arte Contemporanea (Lecce) - Dario Molinaro
Studio d’Arte Fedele (Monopoli)   - Pierluca Cetera
Vessel Art Project (Bari) - Angela Zurlo
Galleria ArtCore (Bari)         - Daniela Corbascio
Galleria ArteOra (Foggia)         - Piero Di Terlizzi
Galleria BluOrg (Bari)         - Fabio Santacroce
Galleria CoArt (Corato) - Francesca Loprieno
Galleria Paolo Erbetta (Foggia) - Michele Giangrande
Galleria Formaquattro (Bari) - Jolanda Spagno
Galleria Globalart (Noicattaro) - Jara Marzulli
Galleria Muratcentoventidue (Bari) - Richard Sympson
Galleria Orizzonti (Ostuni)         - Gianmaria Giannetti
Galleria Spaziosei (Monopoli) - Mario Di Candia


Critici e curatori hanno segnalato gli artisti:

Antonio Basile - Giulio De Mitri
Carlo Berardi         - Enzo Guaricci
Fausta Bolettieri - Giuseppe Teofilo
Simona Caramia - Danilo De Mitri
Giusy Caroppo - Francesco Schiavulli
Mirella Casamassima - Maria Martinelli
Giancarlo Chielli - Franco Menolascina
Anna Cirignola - Daniele Papuli
Francesca De Filippi - Alessandro Passaro
Valerio Dehò         - Sarah Ciracì
Anna D’Elia         - Ada Costa
Angelo Delli Santi - Luigi De Palma e Martino Pinto
Grazia De Palma - Dario Agrimi
Lia De Venere - Nicola Vinci
Anna Saba Didonato - Fabrizio Bellomo
Marilena Di Tursi - Cristina Bari
Antonio Frugis - Peppino Campanella
Marinilde Giannandrea - Francesca Speranza
Marta Gargano                      -       Ivan Iusco
Vito Intini         - Cristiano De Gaetano
Roberto Lacarbonara - Giovanni Albore
Lorenzo Madaro - Angelo Però
Antonella Marino - Nico Angiuli
Pietro Marino         - Biagio Caldarelli
Graziano Menolascina - Giuseppe Sylos Labini
Raffaele Nigro                       -         Beppe Labiana
Marina Pizzarelli - Salvatore Sava
Mariapaola Spinelli - Domingo Milella
Maria Vinella         - Alessandro Boezio
Nicola Zito - Gregorio Sgarra

Artisti pugliesi  presenti nella collezione della Fondazione Pascali

Giovanni Albanese
Miki Carone
Berardo Celati
Claudio Cusatelli
Guillermina De Gennaro
Stefano Di Marco
Raffaele Fiorella
Frasca
Carlo Garzia
Iginio Iurilli
Cosmo Laera
Gianni Leone
Pierpaolo Miccolis
Giampiero Milella
Patrizia Piarulli
Massimo Ruiu

La mostra resterà aperta dal 1 giugno sino al 26 agosto 2012

Sponsor e partners: Aliani Cantine, Borgo Bianco, Bristol Caffè, Cremeria 110, Rai TRE Puglia, Romano Exhibit

Info e contatti: 
La Festa dell’Arte
Data: dal 1 giugno al 26 agosto 2012
Orari: dal martedì alla domenica ore 17 / 22
Lunedì chiuso
Biglietteria: 1 € (la biglietteria chiude 30 minuti prima del museo)
    Visite guidate per gruppi e su prenotazione al numero 333/2091920 
Indirizzo: Fondazione Pino Pascali – Museo d’Arte Contemporanea
      Via Parco del Lauro, 119
      70044 – Polignano a Mare (BA) Italia
      www.museopinopascali.it
      direzione@museopinopascali.it;
      segreteria@museopinopascali.it
tel/fax: +39 080 424 95 34
  +39 333 2091920

Workshop di Vincenza De Negris per il Museo della Fotografia


L'anno accademico del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari continua con grande seguito nel pomeriggio di oggi, quando a salire in cattedra sarà Vincenza De Negris. L'incontro non sarà in aula, ma in strada. In effetti è previsto un workshop da tenersi nell'area di Via Omodeo, Villa Giustiniani, Piazzetta mercato Bari quartiere San Marcello.

Di seguito il calendario dei prossimi incontri.

Ma 29 Maggio, Workshop con VINCENZA DE NIGRIS  Area Via Omodeo Villa Giustiniani Piazzetta mercato- Bari quartiere San Marcello.
Ve/Sa 8 e 9 Giugno PAESAGGI LUOGHI SCENARI convegno sulla fotografia di paesaggio con personalità del mondo accademico, editoriale e fotografia. Aula magna del Politecnico.
Ve 8 Giugno ore 20,00 Inaugurazione della mostra in via Venezia 41 Bari (muraglia) “Racconti della città vecchia”. Otto autori del Laboratorio di Fotografia.
Alcuni giorni di giugno saranno dedicati alle revisioni dei progetti fotografici presentati dagli allievi.
Ma 19 Giugno Cristina Nunez  “L’autoritratto”


venerdì 25 maggio 2012

Workshop sul campo - Bari 29 maggio


Come già preannunciato il 29 maggio 2012 alle 16 e 30 ci vediamo nella piazza del mercato (a quell'ora è vuota) per un workshop sul campo, guidati dal fotografo dott.ssa Vincenza De Nigris e dal sottoscritto con la collaborazione di Ennio Cusano e Nicola Gaudio, nella zona compresa tra via Adolfo Omodeo, viale Gaetano Salvemini e via Guido D’Orso.
La piazza è di fronte alle case popolari dello IACP di San Marcello che fiancheggiano il Campus universitario.
L’oggetto dell’indagine visiva comprenderà la piazzetta del mercato rionale e l’esterno della villa Giustiniani.
Una mia conoscente che è tra gli eredi della villa, mi ha detto che gli ingressi e le finestre sono state murate per cui non è possibile accedervi all'interno. Attendo da un architetto, che lavora presso il comune di Bari, qualche notizia storica.
Ho scritto alla Coop Estense di Modena per avere le autorizzazioni ad entrare per fotografare, per un un gruppo di 5 o 6 persone. Non ho avuto ancora risposta.

Poiché il gruppo complessivo non può superare le 25/30 persone darò la precedenza a coloro che non hanno fatto i workshop su Molfetta. A parità di diritto la precedenza sarà in ordine di arrivo delle vostre mail di prenotazione. Il workshop è destinato a coloro che sono in regola con la quota di iscrizione.
Poiché, come spesso accade, non tutti si ricordano di portare la liberatoria firmata, mi va bene anche la semplice mail di prenotazione con la dichiarazione di assunzione di responsabilità con i dati che ho riportato qui sotto che conserverò tra i documenti del Museo.
Buona Giornata.
Pio Meledandri

Assunzione del rischio ed esonero di responsabilità

Workshop a Bari zona via Adolfo Omodeo – Gaetano Salvemini quartiere San Marcello Bari 29 Maggio 2012.
Premesso che l’evento fotografico avrà carattere volontario, si precisa che per lo stesso non è prevista alcuna copertura assicurativa per eventuali danni a  cose e persone verificatisi durante il tragitto per recarsi presso la location, durante l’evento stesso e durante il tragitto di ritorno alle proprie abitazioni e, pertanto, si declina ogni responsabilità per eventuali danni a cose e persone. Fermo quanto sopra

Io sottoscritto:

COGNOME……………………………………………………NOME………………………………………………………………………..
NATO A…………………………………………………… IL….………………………………………………………………………………..
RESIDENTE A……………………………………………..   VIA……………………………………………………… N. ………………..
TEL ……………………………………    e –mail………………………………………………………………………………………………

Dichiaro sotto la mia personale responsabilità che tutti i dati sopra riportati corrispondono a verità
Dichiaro altresì nei confronti dell’organizzatore del progetto workshop Laboratorio di Fotografia
quanto segue:
1. Di essere stato reso edotto e pienamente informato che l’organizzatore si occupa esclusivamente del progetto fotografico a livello organizzativo, non assumendosi quindi alcuna responsabilità di quanto avviene prima della partenza, durante il trasporto, all’interno del locale di destinazione e durante il rientro.
2. Di esonerare l'organizzazione (ed il Politecnico) da ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni subiti da cose e persone, compresi infortuni personali.
3. Dichiaro inoltre di assumermi piena ed esclusiva responsabilità per danni eventualmente da me cagionati a terzi o a beni di proprietà di terzi.
Per quanto sopra dichiaro di impegnarmi per l’effetto a manlevare e tenere indenne l’Organizzatore da qualsivoglia responsabilità in merito sia verso il sottoscritto che verso terzi.
Ai sensi e per gli effetti degli art. 1341 e 1342 c.c., il sottoscritto dichiara di aver preso visione ed
accettare espressamente le clausole 1,2,3, e quanto scritto sopra.

Nome e Cognome …………………………………………………
Il sottoscritto, in relazione all’informativa ricevuta ai sensi della legge D.lgs196/2003 con l’apposizione della firma nello spazio sotto indicato, presta il consenso al trattamento dei suoi dati personali al Museo della Fotografia del Politecnico di Bari, esclusivamente per ragioni organizzative interne oltre all’invio da parte della stessa di comunicazione di nuovi eventi che seguiranno durante l’anno.

Nome e Cognome …………………………………………………..
Non vi è comunicazione a terzi dei vs dati per nessuna finalità, sono solo ad uso interno.
Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all’articolo 7 del D.lgs 196/2003 ed in particolare il diritto di accedere vai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione se incompleti,
erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, rivolgendo le richieste al titolare del trattamento:

Nome e Cognome ……………………………………………………
Data

venerdì 18 maggio 2012

Narratitive Photography - Vincenza De Nigris al Museo della Fotografia


MARTEDI' 22 MAGGIO 2012 SALA CONVEGNI (Aula Multimediale) Palazzo Politecnico
Via Amendola 126/b dalle ORE 17, 50

Vincenza De Nigris costruisce il suo racconto con le immagini. Persino con una sola immagine! ... sì anche una soltanto, può narrare una storia.
Vincenza De Nigris, giovane fotografa di origine pugliese, che vive e lavora a Torino, di solito inquadra in orizzontale con stile prettamente cinematografico allo scopo di dare maggior respiro alla scena.
I volti e i corpi da lei riprodotti non hanno una perfetta identità, non sono propriamente leggibili. Il punto di vista è laterale o addirittura alle spalle del soggetto. A volte gli occhi di chi è inquadrato sono ricoperti da una benda o comunque mascherati.
Quest’aria di apparente “mistero” dovrebbe assecondare la libertà creativa del nostro immaginario per costruire e fruire di un racconto in sostanza inedito e “personale”.

Vincenza De Nigris interverrà anche al convegno “PAESAGGI LUOGHI SCENARI” che si terrà in Aula Magna del Politecnico l'8 e 9 Giugno 2012.
La partecipazione al convegno è gratuita. Verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Pio Meledandri per il Museo della Fotografia

Biografia:
Formazione
Master of Arts in Photography at Brera Academy, Milan
Workshop in Photojournalism with Piero Pomponi at Brera Academy, Milan
Bachelor of Art in Graphic Design at Academy of Fine Art, Foggia
Esperienze lavorative
Insegnante presso I.P.S.S.S.P G. Colasanto, Andria
Insegnante presso Loft25, Torino
Assistente alla didattica presso Università della Repubblica di San Marino, San Marino
Assistente presso Giorgio Majno Studio, Milano
Assistente photo shooting presso Fredi Marcarini Studio, Milano
Stage presso L.A.B Laboratorio di stampe fine art, Milano
Mostre
Affordable Art Fair Young Talent presso Superstudio più, Milano
Planète Femmes presso Alliance Française, Bari
Accademia at Metronom Gallery, Modena
American face at ONDS in Bologna, Catania, Firenze, Foggia, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma and Torino.
I volti di Milano  Teatro Franco Parenti, Milano
Collaborazioni
Laura Albano, Un'altra Donna blog
Conferenza presso Teatro Il Magnolfi Nuovo, Prato
Artribune
Marco Signorini Photo blog
Pubblicazione Pizza Magazine n°3

martedì 15 maggio 2012

Degenerazioni della fotografia italiana contemporanea - Se ne parla a Bari il 18 e 19 maggio


Parlare di fotografia nel panorama contemporaneo, così mass-mediaticamente riformulato tanto da rendere necessario l’uso di una terminologia ad hoc, significa porsi innanzitutto di fronte ad una visione tendenzialmente sempre più dinamica e differenziata del mondo che abitiamo. Le immagini accessibili in rete toccano numeri da capogiro e inevitabilmente producono nuove domande e nuove ricerche di senso. I luoghi stessi assumono nuove identità che impongono una riformulazione radicale dei paradigmi adatti alla loro rappresentazione e al loro studio.
Siamo ormai dinanzi ad una vera rivoluzione del significato stesso di termini come paesaggio o territorio che, in qualche misura, hanno smesso da tempo di essere spazi pronti alla messa in posa, diventando sempre più “caleidoscopici”. Di fronte a questo nuovo “panorama” ci chiediamo se e come la fotografia sia in grado di offrire uno strumento utile ad approfondire i nuovi scenari che la realtà ci pone dinanzi. Dopo le esperienze, alcune ormai storicizzate, che hanno caratterizzato e connotato la fotografia italiana degli ultimi trent’anni, vorremmo comprendere fino a che punto certe modalità siano ancora utili ed efficaci nella decifrazione del contemporaneo e se sia giunto o meno il momento di provare a fare nuove ipotesi e a tracciare altre strade con un maggior grado di approssimazione al mutamento in atto. Già alcune indicazioni in tal senso ci giungono da esperienze per ora ancora frammentarie, ma di sicuro interesse, non solo di singoli autori, ma anche di gruppi e collettivi, che condividono percorsi e concorrono a sollecitare riflessioni sull’uso delle immagini. Una fotografia che non delega a se stessa la ricerca di verità assolute ma che grazie ad un uso anche “eretico”, ma consapevole, trasversale ed aperto, rispetto a pratiche ormai consolidate, prova a fiutare l’aria intorno per cogliere piste ancora tutte da percorrere. Abbiamo chiesto ad alcuni esperti della fotografia italiana contemporanea di provare ad immaginare queste possibili "Prospettive Variabili", in una discussione che inizia su questo spazio virtuale e sarà approfondita nel forum che si terrà a Bari, il 18 e 19 maggio 2012.
Il 18 maggio alle ore 12,00 presso il Fortino di Sant’Antonio Abate, via Re Manfredi a Bari, si terrà la conferenza stampa di anteprima dell’evento “Prospettive Variabili. de/generazioni della fotografia italiana contemporanea. Primo Forum nazionale su fotografia e territorio”. Modera Donatella Lopez, intervengono Trifone Altieri, assessore alla cultura della Provincia di Bari, Vincenzo Velati, critico fotografico, Andrea Botta, fotografo e curatore dell’evento, Alessandro Cirillo, fotografo e curatore dell’evento, Daniela Boscia, responsabile gruppo Graphite24. L’iniziativa è realizzata grazie alla compartecipazione dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Bari, al sostegno di imprenditori locali e patrocinata dell’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia e dall’Assessorato al Marketing Territoriale del Comune di Bari.
15.05.2012
V.S.

lunedì 14 maggio 2012

Vienna Prima/Dopo - Arturo Cucciolla al Museo della Fotografia

MARTEDI' 15 MAGGIO 2012 SALA CONVEGNI (Aula Multimediale) Palazzo Politecnico
Via Amendola 126/b dalle ORE 17, 45

WIEN VOR/NACH



VIENNA PRIMA / DOPO

La Grobstadt prima e dopo la Grande guerra, fra “finis austriae” e Osterreich Republik:una chiave di lettura, fra le tante possibili, scelta per fotografare le architetture di Vienna, nel breve spazio d’una visita organizzata nel 2011 con gli studenti del corso di Storia dell’Architettura contemporanea di Ingegneria Edile-Architettura.
L’intenso periodo compreso fra l’avvio del novecento e l’Anschluss nel 1938 appare, ancor oggi, assai significativo per cogliere continuità e rotture d’una cultura architettonica fra le più intriganti dell’Europa di allora, che ebbe vasta eco in tanti paesi, fra cui certamente l’Italia.
All’interno di questa intelaiatura critica emerge con particolare rilievo il tema degli “hofe” della “Vienna rossa”, le “fortezze” di residenza operaia che, pur incapaci, a suo tempo, di costituire efficace difesa contro l’aggressione  della destra nazista, rimangono oggi straordinaria e suggestiva testimonianza della generosa grande illusione del riformismo “austromarxista”.

Per il Laboratorio di fotografia, maggio 2012   Arturo Cucciolla

Prossimi appuntamenti:

Lu 14 Maggio Inaugurazione della Mostra “Il mondo esterno dell’interno” alle ore 18 presso il colonnato del Palazzo della Provincia.
Ma 15 Maggio ARTURO CUCCIOLLA “WIEN VOR / NACH”
Ma 22 Maggio VINCENZA DE NIGRIS Incontro con l’autrice
Ma 29 Maggio,  * “Workshop in un quartiere di Bari dalle 16 e 30 alle 20 e 30” *
Ve/Sa 8 e 9 Giugno convegno sulla fotografia di paesaggio con personalità del mondo accademico, editoriale e fotografia.
Giugno  Revisione lavori fotografici *
Ma 19 Giugno Cristina Nunez  “L’autoritratto”
Agli incontri contrassegnati dall’asterisco * possono partecipare solo gli allievi in regola con l’iscrizione al Laboratorio di Fotografia 2011-2012

“Il mondo esterno dell’interno” - Mostra Fotografica nel Colonnato del Palazzo della Provincia di Bari


Mostra Fotografica “Il mondo esterno dell’interno” 14 maggio alle ore 18  nel Colonnato del Palazzo della Provincia di Bari
La mostra Fotografica “Il mondo esterno dell’interno” è la testimonianza della sintesi di trenta progetti di altrettanti autori che hanno frequentato il Laboratorio del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari.
All’inaugurazione, che si terrà il 14 maggio alle ore 18  nel Colonnato del Palazzo della Provincia di Bari, interverranno Nicola Costantino, Magnifico Rettore del Politecnico di Bari, Andrea Pisani Massamormile, Presidente di Banca Carime, e Francesco Schittulli, Presidente della Provincia di Bari.
La mostra, che fa parte di un Progetto più ampio intitolato “La conoscenza dell’esterno e la sua rappresentazione visuale”, sarà visitabile fino al 26 maggio prossimo.
Il Laboratorio di Fotografia del Politecnico che l’ha organizzata propone durante l’anno incontri con autori, corsi di fotografia e workshop dedicati ai linguaggi e alle pratiche della fotografia contemporanea, nonché ai diversi codici con cui essa rappresenta lo spazio fisico del mondo esterno.
Il Museo si rivolge non soltanto agli studenti del Politecnico, ma in maniera più ampia al  Territorio.
Infatti gli allievi che frequentano il Laboratorio, di età compresa tra i 16 e gli oltre 60 anni, sono di composizione sociale molto variegata, ma risultano tutti fortemente accomunati dall’interesse verso la comunicazione visuale.
Gran parte degli autori sono alla prima esperienza espositiva, e tutti e trenta hanno sviluppato i loro progetti scegliendo uno fra i tre temi assegnati: 
1) il paesaggio antropizzato e quello naturale;
2) il mondo degli oggetti;
3) la Maschera;
Ai primi due classificati tra gli studenti del Politecnico la Banca Carime offrirà due premi in denaro, rispettivamente di 700 e 500 euro, e ai primi due allievi “esterni” che si saranno maggiormente distinti saranno assegnati due buoni di 250 euro ciascuno, offerti dalla Confederazione Nazionale Artigiani.
Il libro-catalogo della mostra, che comprende tutte le 145 fotografie esposte, e l’esposizione stessa delle opere sono a cura di Pio Meledandri, Direttore del Museo della Fotografia, mentre il progetto di allestimento è dell’architetto Giulio Castellani. Il progetto grafico del catalogo è dell’allieva Sara Tinelli.

Museo della Fotografia del Politecnico, 6 maggio 2012