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giovedì 10 maggio 2012

Mostra Fotografica “Il mondo esterno dell’interno”

Mostra Fotografica “Il mondo esterno dell’interno” 14 maggio alle ore 18  nel Colonnato del Palazzo della Provincia di Bari

La mostra Fotografica “Il mondo esterno dell’interno” è la testimonianza della sintesi di trenta progetti di altrettanti autori che hanno frequentato il Laboratorio del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari.
All’inaugurazione, che si terrà il 14 maggio alle ore 18  nel Colonnato del Palazzo della Provincia di Bari, interverranno Nicola Costantino, Magnifico Rettore del Politecnico di Bari, Andrea Pisani Massamormile, Presidente di Banca Carime, e Francesco Schittulli, Presidente della Provincia di Bari.
La mostra, che fa parte di un Progetto più ampio intitolato “La conoscenza dell’esterno e la sua rappresentazione visuale”, sarà visitabile fino al 26 maggio prossimo.
Il Laboratorio di Fotografia del Politecnico che l’ha organizzata propone durante l’anno incontri con autori, corsi di fotografia e workshop dedicati ai linguaggi e alle pratiche della fotografia contemporanea, nonché ai diversi codici con cui essa rappresenta lo spazio fisico del mondo esterno.
Il Museo si rivolge non soltanto agli studenti del Politecnico, ma in maniera più ampia al  Territorio.
Infatti gli allievi che frequentano il Laboratorio, di età compresa tra i 16 e gli oltre 60 anni, sono di composizione sociale molto variegata, ma risultano tutti fortemente accomunati dall’interesse verso la comunicazione visuale.

Gran parte degli autori sono alla prima esperienza espositiva, e tutti e trenta hanno sviluppato i loro progetti scegliendo uno fra i tre temi assegnati: 

1) il paesaggio antropizzato e quello naturale;
2) il mondo degli oggetti;
3) la Maschera;
Ai primi due classificati tra gli studenti del Politecnico la Banca Carime offrirà due premi in denaro, rispettivamente di 700 e 500 euro, e ai primi due allievi “esterni” che si saranno maggiormente distinti saranno assegnati due buoni di 250 euro ciascuno, offerti dalla Confederazione Nazionale Artigiani.
Il libro-catalogo della mostra, che comprende tutte le 145 fotografie esposte, e l’esposizione stessa delle opere sono a cura di Pio Meledandri, Direttore del Museo della Fotografia, mentre il progetto di allestimento è dell’architetto Giulio Castellani. Il progetto grafico del catalogo è dell’allieva Sara Tinelli.

Museo della Fotografia del Politecnico, 6 maggio 2012

martedì 8 maggio 2012

L'architecture assassinée - Antonio Labalestra al Museo


L'architecture assassinée: «Tutto lo sporco degli anni '90 con la tecnologia degli anni '70»

MERCOLEDI' 9 MAGGIO 2012 SALA CONVEGNI (Aula Multimediale) Palazzo Politecnico Via Amendola 126/b dalle 17,30

Interverrà Nicola Martinelli ProRettore del Politecnico di Bari al quale Antonio Labalestra, docente a contratto nel nostro Politecnico, consegnerà  una foto polaroid donata al Museo della Fotografia da Federico Burbello, assistente di Aldo Rossi.
F. Brubello è autore del Catalogo "Appunti di viaggio tra natura e artificio" a cura di Antonio Labalestra, all'interno del quale sono inserite le foto polaroid scattate dall'autore alle architetture di Aldo Rossi e ai luoghi dei loro percorsi.
La foto donata è esemplare unico perché "la polaroid" è una stampa autopositiva.
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Lo spazio fotografico, per sua natura, parziale e ipostatizzato rappresenta un frammento ritenuto significante della totalità spaziale filtrato attraverso un processo di interpretazione poetica e di traduzione

critica che implica, necessariamente, un processo di pre-comprensione del manufatto architettonico. La polaroid per certi versi esalta questo processo come dimostrato da alcuni celebri architetti e da fotografi professionisti, specie di quelli che hanno saputo porre l’accento sulla questione di una ricercata coincidenza tra etica ed estetica nella consapevolezza di poter costituire, attraverso i propri scatti, l’oggetto di un tramando, la memoria reinventata e talvolta addirittura il più immediato momento di conoscenza dell’architettura. Il senso, se ce n'è uno, va colto, oltre che nel contesto del genere della fotografia d’architettura, nata nell’alveo delle esperienze fotografiche di Adalberto Libera e Carlo Mollino che per primi riescono a mettere in risonanza due discipline costituendo un modus operandi che diviene nel tempo disciplina cosciente, in una precisa attitudine alla ricerca architettonica del loro autore.
Si pensi in questo senso all’affezione di Aldo Rossi per le Polaroid che lo porterà a pensare ad una pubblicazione fatta solo di questi documenti, ma anche e soprattutto al lavoro svolto con Luigi Ghirri nel tentativo di immortalare Cose che sono solo se stesse, ai cicli di lavori fondamentali realizzati da Gabriele Basilico, a quello di Roberto Bossaglia intitolato emblematicamente “Dal segno architettonico al segno fotografico” fino agli scatti di Guido Guidi, che rimandano, ognuno secondo le rispettive peculiarità, ad un’unica complessa metodologia di lettura diretta nel verso di definire il peso specifico e la singolare coloritura semantica che le immagini propongono delle forme architettoniche.
Solo mentre ripensavo a queste cose, su come le Polaroid rappresentano una sorta di indagine del reale svolta tra naturale ed artificiale, una vera e propria “forma di ricerca architettonica pura” perseguita attraverso lo sguardo istantaneo, ho capito che in realtà riflettevo anche su come sta diventando sempre più difficile condurre un'esistenza autentica mentre viviamo in un mondo che sembra puntare l’attenzione sull'apparenza.
Chi come me ha la perversione di guardare le immagini spesso vede altri significati legati alla propria esperienza, concede una vita propria ad un frammento che si stacca dal tutto fino a dimostrare che il tutto è più della somma delle parti.
E’ proprio questo che mi affascina, che l’immagine possa avere una propria vita, che non è più privata ma collettiva;
che si possa pensare di fissare un significato visto o anche solo intuito, che si possa osservare come alcune persone si sforzino di vivere una vita costruita e quando poi raggiungono il loro obiettivo si chiedono perché non sono felici.
Non mi sono reso conto di tutto questo, di quanto questi concetti siano importanti per me, fin quando non mi sono messo seduto a scrivere per questa lezione tenendo sul tavolo le mie prime istantanee.
E’ questo che faccio con le Polaroid.

Antonio Labalestra per il Museo della Fotografia     

giovedì 3 maggio 2012

Il Festival CINETHICA – Energia DIVERSAMENTE RinnovABILE


Dopo il successo della rassegna CINETHICA – Energia DIVERSAMENTE 
RinnovABILE l’Associazione Cinethic, vincitrice di Principi Attivi 2010, lancia il bando, e nella stessa occasione il nuovo sito web www.cinethic.it, per la presentazione di opere di cortometraggio per il Festival CINETHICA – Energia DIVERSAMENTE RinnovABILE.

Il Festival CINETHICA – Energia DIVERSAMENTE RinnovABILE si terrà i prossimi 4 e 5 maggio 2012, all’interno della terza edizione del festival DiversArte. La kermesse sarà organizzata in due location: il Multicinema Galleria per le proiezioni dei cortometraggi in concorso e il Fortino di Sant'Antonio Abate per la serata di premiazione finale con annesso evento speciale

CINETHICA – Energia DIVERSAMENTE RinnovABILE è il punto di arrivo di un percorso iniziato dall’associazione 8 mesi fa con l’omonima rassegna che ha coinvolto più di 500 studenti di 6 scuole secondarie superiori pugliesi e il pubblico serale che ha affollato i 3 eventi speciali con le proiezioni di film tematici e concerti. Il Festival pertanto, nasce da una riflessione sul legame tra cinema e disabilità, con l’intento di esplorarne le potenzialità di linguaggio e le capacità rappresentative. Esso quindi propone una sezione competitiva di opere di cortometraggio dedicate al tema della disabilità in tutti i suoi aspetti da quello familiare a quello lavorativo, dalla prospettiva relazionale a quella della narrazione intima. Obiettivo dell’iniziativa è quello di dare visibilità e centralità pubblica al discorso filmico sul tema della disabilità, ed in linea con questa scelta il festival intende affidare il giudizio dei cortometraggi in concorso ad una giuria popolare composta da 10 membri selezionati tra coloro che presenteranno auto candidatura.

Sul nuovo sito www.cinethic.it, ristrutturato in occasione del Festival, è pubblicato il regolamento del bando e la documentazione utile per partecipare all’iniziativa. Le maggiori funzionalità offrono all’utente un servizio interattivo, in cui è possibile registrarsi per avere accesso ad aree riservate del sito, interagire con i social network, postando le news dell’associazione o riceverle nei propri aggregatori rss. Inoltre gallery fotografiche e video raccontano le iniziative già realizzate nelle scuole e nei cinema pugliesi.

L’Associazione Cinethic, nasce con lo scopo di promuovere, sostenere e dare impulso alla ricerca cinematografica, con particolare attenzione alle forme artistiche impegnate nella sensibilizzazione e informazione dei temi di alto valore etico e sociale.

"Se Parigi avesse il mare..." - Sergio Leonardi al Museo della Fotografia di Bari

SERGIO LEONARDI
"Se Parigi avesse il mare..."
-Fotografia a Bari tra '800 e '900-

La storia della città di Bari è affascinante e per molti versi sorprendente. La natura mercantile e le scelte delle classi dirigenti, avvicendatesi negli anni a cavallo tra '800 e '900, fecero della città levantina l'icona della modernità. Seppur con  idee per lo più velleitarie Bari è cresciuta ed è divenuta negli anni la capitale regionale della nascente Puglia. Tanti erano i nodi cruciali della crescita della città levantina e molti di questi è possibile ritrovarli ancora oggi.
La ricerca storico-fotografica attraverso la quale Sergio Leonardi propone la lettura degli spazi urbani di Bari è importante tanto quanto leggere i testi di storia. Anzi la fotografia potrebbe in questo tempo storico così sfuggente e ricco di immagini risultare più fruibile per le giovani generazioni che purtroppo non provano interesse per lo studio del passato.
In particolare il lavoro di Sergio Leonardi è capace di far trasmigrare nel passato e permettere di ascoltare le voci dei pionieri della fotografia barese, percepire gli odori, sentire al tatto i materiali. In sintesi conoscere quello che la fotografia è stata e che nell'attuale eterno presente non è neppure immaginabile.

03/05/2012
V.S.

Per fare un tuffo nel passato l'appuntamento è per oggi, giovedì 3 maggio alle 17,30, presso la sala convegni (Aula Multimediale) del Palazzo del Politecnico, in via Amendola 126/b a Bari.



L'Ottocento è stato un secolo di straordinarie invenzioni, come la Fotografia. Gli atelier fotografici a Bari seguivano i progressi e le mode del settore proponendo alla cittadinanza le novità. Mentre a Parigi nell'aprile del 1875 al numero 35 del Boulevard des Capucines, Nadar ospitava nel suo atelier la prima esposizione dei pittori impressionisti, nella lontana Bari i fotografi Fratelli De Mattia, grazie ad un ingranditore solare, erano in grado di stampare "ritratti di persone intere, a dimensione naturale". Se Parigi avesse avuto il mare...
 
Parcheggio libero del Politecnico ex Officine Scianatico Via Amendola 136                                              


Museo della Fotografia del Politecnico  di Bari
Politecnico Via E. Orabona n. 4      70125     Bari

venerdì 27 aprile 2012

Museo della Fotografia del Politecnico di Bari - Prossimi appuntamenti


A seguito di diverse richieste di slittamento della revisione dei progetti fotografici in programma per venerdì 27  abbiamo deciso di spostare la data al martedì 29 Maggio alle ore 17 per consentire a tutti di preparare un piccolo progetto fotografico per un numero massimo di 10 fotografie.
Le immagini dovranno essere presentate in formato Jpeg su pen drive o su CD. del  fissato .
Sabato 28 Aprile dalle 9 e 30 alle 14 workshop presso il Pulo di Molfetta.
Giovedì 3 maggio alle ore 17 e 30 presso la sala Convegni in Via Amendola 126/b il noto fotografo Sergio Leonardi terrà un incontro sulla fotografia a cavallo tra '800 e '900.
Giovedì 10 Maggio ANTONIO LABALESTRA  "Cose che sono solo se stesse" Luigi Ghirri foto per Aldo Rossi
Lunedì 14 Maggio inaugurazione della Mostra “Il mondo esterno dell’interno” alle ore 18 presso il colonnato del Palazzo della Provincia. Interverranno il Magnifico Rettore Nicola Costantino, Il Presidente della Provincia prof. Francesco Schittulli e il  Prof. Avv. Andrea Pisani Massamormile  Presidente di Banca Carime.
                                               
Museo della Fotografia del Politecnico  di Bari
Politecnico Via E. Orabona n. 4      70125     Bari
3293174796    3207130805             080/5963415       Fax 080/5963348
meledandri@poliba.it  museofotografia@poliba.it;



Programmazione del LABORATORIO DI FOTOGRAFIA del Museo: 

“L’IMMAGINE PRECARIA” A.A. 2011/2012 

M  13 dicembre: CARLO GARZIA  The Whole world + the work
M  20  dicembre: ARTURO CUCCIOLLA Anni ’60 Fotografia & dintorni
M 10 gennaio: CARLO GARZIA Animals
M 17 gennaio: CARLO GARZIA Il teatro naturale dell’Oklahoma I parte
M 24 gennaio: CARLO GARZIA Il teatro naturale dell’Oklahoma II parte
M 31 gennaio: presentazione del libro di PAOLA POMPEI “L’amore è una lama sottile”
G 02 febbraio: ARTURO CUCCIOLLA   Architetture della città europea FOTOGRAFARE/CAPIRE
M 07 febbraio: Chiusura strutture pubbliche ordinanza Sindaco di Bari
M 14 febbraio: CARLO GARZIA Roma Capitale – “Ridondanza esistenza nella città eterna”
L 20 febbraio: CARLO GARZIA Testo e Contesto
M 28 febbraio: ARTURO CUCCIOLLA   Architetture della città europea
Vienna e Berlino - FOTOGRAFARE/CAPIRE 
M 06 marzo: ANTONIO FANTETTI Elementi di Tecnica Fotografica *
Gi 08 Marzo  MARIA PANSINI Lo sguardo dei fotografi I parte 
Gi 15 Marzo  Esercitazione di tecnica Fotografica Parco cittadino di Largo 2 Giugno 
Ma 20 Marzo  GIUSEPPE FIORIELLO “L’Italia nel cassetto” Paolo Monti – dal gioco al professionismo –
Gi 22 Marzo Domingo Milella – Incontro con l’autore - 
Gi 29 marzo: MARIA PANSINI Lo sguardo dei fotografi II parte
Me 4 Aprile    ANTONIO FANTETTI  - Lightroom –software di fotoritocco- *
Me 18 Aprile  ANDREA COSTANTINO “Sposerò Nichi Vendola” ingresso  libero
Do 22 Aprile  WORKSHOP sul Territorio * (fotografia a “tema”) *
Ma 24 Aprile ANTONIO TARTAGLIONE "uno sguardo in affitto" -appunti sulla fotografia professionale oggi.

Sa 28 Aprile  WORKSHOP sul Territorio Pulo di Molfetta ore 9,30-14,00 (fotografia a “tema”) *

Gi 3 Maggio    SERGIO LEONARDI   “La fotografia di fine ‘800”

Gi 10 Maggio ANTONIO LABALESTRA  "Cose che sono solo se stesse" Luigi Ghirri foto per Aldo Rossi

Lu 14 Maggio Inaugurazione della Mostra “Il mondo esterno dell’interno” alle ore 18 presso il colonnato del Palazzo della Provincia.

Ma 15 Maggio ARTURO CUCCIOLLA “Architettura del Centro Europa”

Ma 29 Maggio, Revisione progetti degli Allievi del Laboratorio “L’immagine precaria”*


Agli incontri contrassegnati dall’asterisco * possono partecipare solo gli allievi in regola con l’iscrizione al Laboratorio di Fotografia 2011-2012





martedì 10 aprile 2012

"Sposerò Nichi Vendola" - Riprendono le attività del Museo

IL LABORATORIO DI FOTOGRAFIA DEL MUSEO RIPRENDE CON UN EVENTO IMPORTANTE, APERTO AL TERRITORIO
PERTANTO INVITATE AMICI E PARENTI ALLA SERATA CON ANDREA COSTANTINO

Il 18 aprile alle ore 18 in Via Amendola 126/b

Di seguito la programmazione per le prossime settimane:

Me 18 Aprile  ANDREA COSTANTINO “Sposerò Nichi Vendola” ingresso  libero

Do 22 Aprile  WORKSHOP sul Territorio * (fotografia a “tema”) *

Ma 24 Aprile ANTONIO TARTAGLIONE "uno sguardo in affitto" -appunti sulla fotografia professionale oggi-

Ve 27 Aprile,   Revisione progetti degli Allievi del Laboratorio * “L’immagine precaria” *

Sa 28 Aprile  WORKSHOP sul Territorio * (fotografia a “tema”) *

Gi 3 Maggio    SERGIO LEONARDI   La fotografia di fine ‘800

Gi 10 Maggio ANTONIO LABALESTRA  "Cose che sono solo se stesse" Luigi Ghirri foto per Aldo Rossi

Ma 15 Maggio ARTURO CUCCIOLLA “Architettura del Centro Europa”

Agli incontri contrassegnati dall’asterisco * possono partecipare solo gli allievi in regola con l’iscrizione al Laboratorio di Fotografia 2011-2012

(fonte Museo della Fotografia) 

domenica 1 aprile 2012

Lezione di fotoritocco al Museo

Non solo autori e maestri del linguaggio fotografico; al Museo della Fotografia del Politecnico Antonio Fantetti terrà una lezione di fotoritocco, utile per tutti coloro i quali hanno voglia di migliorare le proprie competenze nella fase della post produzione.

Dunque mercoledì 4 aprile, presso l'aula multimediale del Politecnico in via Amendola 126/b, alle ore 17,00/19,00 l'ingegner Fantetti illustrerà i segreti del software "Lightroom" e le sue applicazioni nello specifico campo della ritrattistica.

Breve CV
Antonio Maria Fantetti, nasce a Termoli il 12/09/1975. Risiede a Manfredonia.
Ingegnere dal 2006, ha vissuto tra Manfredonia, Cassino, Roma, Udine, Skopje, Trento, Rimini, per poi trasferirsi a Bari dove lavora. Collabora con il Museo della Fotografia. Sviluppa la sua passione fotografica durante gli anni dell'università. Con il digitale trova la sua dimensione espressiva. Presente nei Forum virtuali, frequenta corsi di post-produzione (Alessandro Zanini e Marianna Santoni). Vincitore di vari concorsi fotografici nazionali ed uno Internazionale a Matera del valore di diecimila euro nel 2009, si dedica soprattutto al ritratto in tutte la sue forme al punto che la  passione diventa lavoro. "Se non guardiamo la vita con partecipazione e attenzione, non saremo capaci di leggere ed interpretare gli aspetti del soggetto, in altre parole non saremo mai dei bravi ritrattisti".

Dopo Antonio Fantetti, prossimo incontro il 18 Aprile con Andrea Costantino "Sposerò Nichi Vendola"

venerdì 30 marzo 2012

La fotografia al Museo

Il Museo della Fotografia del Politecnico è una realtà. Una bella realtà di Bari. Con l'istituzione del Museo si è iniziato a parlare di fotografia senza paraocchi, cercando di ampliare sempre più gli orizzonti culturali e artistici.
La programmazione del LABORATORIO DI FOTOGRAFIA del Museo “L’IMMAGINE PRECARIA” A.A. 2011/2012 si è già lasciata alla spalle nomi importanti e incontri-lezioni di livello: da Carlo Garzia a Arturo Cucciolla, da Maria Pansini a Giuseppe Fioriello. A questi nomi ne seguiranno altri, già previsti in calendario; Antonio Tartaglione, Sergio Leonardi e ancora Antonio Fantetti, Antonio Labalestra.
Di seguito riproponiamo il calendario degli incontri già occorsi e di quelli a venire.


M  13 dicembre: CARLO GARZIA  The Whole world + the work
M  20  dicembre: ARTURO CUCCIOLLA Anni ’60 Fotografia & dintorni
M 10 gennaio: CARLO GARZIA Animals
M 17 gennaio: CARLO GARZIA Il teatro naturale dell’Oklahoma I parte
M 24 gennaio: CARLO GARZIA Il teatro naturale dell’Oklahoma II parte
M 31 gennaio: presentazione del libro di PAOLA POMPEI “L’amore è una lama sottile”
G 02 febbraio: ARTURO CUCCIOLLA   Architetture della città europea FOTOGRAFARE/CAPIRE
M 07 febbraio: Chiusura strutture pubbliche ordinanza Sindaco di Bari
M 14 febbraio: CARLO GARZIA Roma Capitale – “Ridondanza esistenza nella città eterna”
L 20 febbraio: CARLO GARZIA Testo e Contesto
M 28 febbraio: ARTURO CUCCIOLLA   Architetture della città europea
Vienna e Berlino - FOTOGRAFARE/CAPIRE 
M 06 marzo: ANTONIO FANTETTI Elementi di Tecnica Fotografica *
Gi 08 Marzo  MARIA PANSINI Lo sguardo dei fotografi I parte 
Gi 15 Marzo  Esercitazione di tecnica Fotografica Parco cittadino di Largo 2 Giugno 
Ma 20 Marzo  GIUSEPPE FIORIELLO “L’Italia nel cassetto” Paolo Monti – dal gioco al professionismo –
Gi 22 Marzo DOMINGO MILELLA – Incontro con l’autore - 
Gi 29 marzo: MARIA PANSINI Lo sguardo dei fotografi II parte
Me 4 Aprile    ANTONIO FANTETTI  - Lightroom –software di fotoritocco- *
Me 18 Aprile  ANDREA COSTANTINO “Sposerò Nichi Vendola” ingresso  libero
Do 22 Aprile  WORKSHOP sul Territorio * (fotografia a “tema”) *
Ma 24 Aprile ANTONIO TARTAGLIONE "uno sguardo in affitto" -appunti sulla fotografia professionale oggi-
Ve 27 Aprile,   Revisione progetti degli Allievi del Laboratorio * “L’immagine precaria” *
Sa 28 Aprile  WORKSHOP sul Territorio * (fotografia a “tema”) *
Gi 3 Maggio    SERGIO LEONARDI   La fotografia di fine ‘800
 Maggio ANTONIO LABALESTRA  “Polaroid per l’architettura: Luigi Ghirri ed Aldo Rossi”


Agli incontri contrassegnati dall’asterisco * possono partecipare solo gli allievi in regola con l’iscrizione al Laboratorio di Fotografia 2011-2012


L'ultimo incontro è stato condotto da Maria Pansini, la quale ha nelle sue due lezioni trattato il tema de “Lo sguardo dei fotografi”, dunque parole e immagine dedicate alla ritrattistica; le persone sono state il soggetto delle fotografie prese in esame nella prima parte; mentre i personaggi sono stati il soggetto della seconda parte. Si è parlato dunque non del “come” si fotografano gli esseri umani, ma del “perché” li fotografiamo.
Attraverso un percorso che è partito dalle origini (album di famiglia, carte de visite, fototessere…) si è riflettuto sui diversi approcci stilistici e di significato che sono alla base della riproduzione fotografica del soggetto umano, dalla rappresentazione della sua presunta anima, fino alla finzione della maschera e del visus. Questa volta gli autori che hanno guidato l'analisi sono stati celebri personaggi della storia della fotografia, che hanno reso i loro soggetti delle icone del nostro tempo.
Per chi non conoscesse Maria Pansini, è giusto ricordare che Lei è docente di Lettere e fotografa, diplomatasi in Fotografia presso il CFP Bauer di Milano. Presidente dell’associazione culturale “Factory arti visive”, tiene corsi e workshop di fotografia presso associazioni e scuole; membro della galleria d’arte ADSUM dal 2008.

Prossimo incontro con Antonio Fantetti con una lezione sull'uso del software Lightroom.

30.03.2012
V.S.

mercoledì 28 marzo 2012

Mercoledì 28 alle 15,00 - Proiezione del film-documentario "Home" al Campus

Mercoledì 28 marzo a partire dalle ore 15:00, nell'ambito della giornata "BIOCAPACITA' DEL PIANETA: CONSAPEVOLEZZA PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE" che si terrà presso il Campus di Bari, i volontari del Gruppo Locale di Bari incontreranno i partecipanti per una breve presentazione delle campagne in cui l'associazione ambientalista è impegnata in Italia e nel resto del mondo. 

Subito dopo vi sarà la proiezione del film-documentario "Home", che ha come unico protagonista proprio il nostro Pianeta. Questo film è un vero e proprio inno alla bellezza della Terra e alla sua delicata armonia, attraverso fantastici paesaggi di 54 paesi catturati solo dall'alto. Il fotografo, giornalista e ambientalista francese Yann Arthus-Bertrand vi porterà in un viaggio spettacolare sopra tutto il nostro Pianeta. HOME è molto più di un magnifico film-documentario, è una lunga sequenza di inquadrature mozzafiato della Terra, la nostra Terra, la tua Terra, come non l'hai mai vista prima. 

Ogni immagine vi mostra i tesori del pianeta e tutte le meraviglie che possiamo ancora conservare, con la visione "aerea" c'è meno bisogno di spiegazioni, tutto diventa più immediato, intuitivo ed emotivo. HOME ha un forte impatto su chi lo guarda, risveglia la consapevolezza della assoluta necessità di cambiare il nostro modo di vivere e vedere il mondo. In soli 200mila anni sulla Terra, l'umanità ha sconvolto l'equilibrio del pianeta che si era evoluto in quasi quattro miliardi di anni, il prezzo da pagare è e sarà molto alto, l'umanità ha forse poco piú di un decennio per invertire la tendenza. 

sabato 24 marzo 2012

a EST - Diario di viaggio di Fabrizio Rossiello

“a EST”
diario di viaggio di Fabrizio Rossiello

L’Albania di oggi è un’attesa, perenne e instancabile, a tratti immobile. L’attesa di un ingresso nel gran galà europeo; l’attesa di lasciarsi alle spalle quel passato fatto di privazioni. Ma anche l’immobilità della tradizione, caratterizzata dai miti storici e leggendari e dalla pigrizia apparente di un Paese di frontiera. Un Paese che guarda dalla finestra l’orizzonte, tutt’intento a sembrar migliore, ad assomigliarsi il meno possibile. 

Fabrizio Rossiello si racconta attraverso il linguaggio della luce; un diario di viaggio proposto al pubblico nella cornice della elegante neonata Pinacoteca civica di Cassano delle Murge (Ba), nei pressi della piazza centrale Aldo Moro.

La serata inaugurale sarà sabato 24 marzo alle 19,00. 
Interverranno:
SINDACO DI CASSANO MARIA PIA DI MEDIO
ASSESSORE ALLA CULTURA PIERPAOLA SAPIENZA 
FOTOGRAFO FABRIZIO ROSSIELLO
DOTTORE DI RICERCA (UNIVERSITA' DI BARI) ROSARIO MILANO
DOTTORE DI RICERCA (POLITECNICO DI BARI) FRIDA PASHAKO
COORDINA VITO STANO

Il viaggio di Fabrizio Rossiello parte dall’Italia, parte quel desiderio di conoscenza e dialogo che lo caratterizza e prosegue con la visita nei territori occidentali di quello che rimane dei Balcani.
Albania, Kosovo e Macedonia tre entità statuali distinte che si assomigliano, ma non si possono sovrapporre. Il racconto intimistico e fugace dell’autore proietta come lunghe ombre in chi osserva le sue foto le molte suggestioni che specialmente nell’immaginario collettivo pugliese si sono sedimentate; dei tre territori toccati il Paese delle Aquile conserva l’interesse primario, anche perché il legame del popolo albanese con il suo dirimpettaio appulo è storia di secoli. Ma soprattutto è storia recente, ancora fresca nella memoria collettiva e individuale di ognuno. Storia di navi cariche di speranze, di uomini e donne alla ricerca di un futuro migliore.

L’Albania di oggi è un’attesa, perenne e instancabile, a tratti immobile. L’attesa di un ingresso nel gran galà europeo; l’attesa di lasciarsi alle spalle quel passato fatto di privazioni. Ma anche l’immobilità della tradizione, caratterizzata dai miti storici e leggendari e dalla pigrizia apparente di un Paese di frontiera. Un Paese che guarda dalla finestra l’orizzonte, tutt’intento a sembrar migliore, ad assomigliarsi il meno possibile.

Le frontiere albanesi sono lembi di terra, vette montuose che separano territori e popoli. Il Kosovo era Jugoslavia, oggi non lo è più, ma questo distacco ha comportato conflitti armati di cui ancora oggi i muri ne raccontano l’epilogo. E poi la Macedonia dove i segni del conflitto sono visibili per strada, quasi fosse un lascito ironico del pensiero violento che ha caratterizzato l’Europa degli anni Novanta.
In breve la fotografia di Rossiello la leggiamo attraverso i dettagli che la caratterizzano e proprio osservando questi è possibile scoprire l’essenza di terre sconosciute a vicini troppo impegnati a conservare lo status di europei senza accorgersi di rischiare di scivolare nel passato. La mostra si propone di raccontare le micro storie della vita quotidiana attraverso la lente selettiva del fotografo. 

La fotografia dunque come occasione di dialogo tra culture differenti, vicine geograficamente ma lontanissime per interscambio culturale. Questa mostra, e altre che potrebbero seguire, quindi si propone attraverso la divulgazione dell’opera di Fabrizio Rossiello di raccontare con il linguaggio della luce le realtà intime dell’autore, come sempre in fotografia presenti in ogni scatto, e tramite ogni scatto cercare di carpire qualcosa del prossimo.

a cura di Vito Stano   


info  stanovito@gmail.com
cell  329/1658950

mercoledì 21 marzo 2012

Domingo Milella al Museo della Fotografia

Domingo Milella al Laboratorio della Fotografia del Politecnico



Giovedì 22 Marzo 2012 dalle ore 18 alle 19,30
Sala Conferenze (Aula Multimediale) del Palazzo Politecnico, via Amendola 126/B                                             

Il Paesaggio, la memoria, la storia raccontate attraverso le immagini.

Il Paesaggio è lo strumento per raccontare il tempo, la memoria, la storia. Esso costituisce mezzo di indagine, per conoscere la stratificazione, la rappresentazione della storia, il linguaggio del tempo, come l’identità culturale e geografica. Di ciò ne è pienamente convinto Domingo Milella, fotografo barese, che vive e lavora tra il  capoluogo pugliese e New York e che ha   studiato fotografia proprio a New York, alla School of  Visual Arts.
Il suo progetto artistico si concentra da dieci anni sul tema del paesaggio. Nelle sue fotografie appaiono insediamenti e metropoli: dal Messico all’Egitto, dalla Turchia al sud Italia, tra costruzione e rovina del presente. Paesaggi dove tra nuove e arcaiche forme di civiltà il delicato equilibrio tra natura e cultura sembrerebbe ancora dialogare.
Milella sarà ospite del Laboratorio della Fotografia del Politecnico,  giovedì, 22 marzo, ore 18:00, nell’aula multimediale (via Amendola,126/b).
“Nella mia lezione mostrerò al pubblico – dice il relatore -  il percorso delle mie fotografie, la struttura della mia ricerca negli ultimi 10 anni. Il soggetto del mio lavoro è il paesaggio. Non credo si possa parlare di fotografia senza parlare di tempo e memoria. Fotografo città, paesi, tombe, montagne, deserti, case e figure nel paesaggio. Nelle mie fotografie ambisco ad un linguaggio dove la cultura e la natura dialoghino. Mi interessa il tema dell'abitare in senso lato, come anche il tema dell'etica e dell'origine. Cerco luoghi, terre e culture dove tempo passato e forse futuro si incontrano”.

L’iniziativa è curata dal Museo della Fotografia del Politecnico di Bari.

venerdì 16 marzo 2012

“8 ½” di Federico Fellini all'Armenise


“8 ½” di Federico Fellini

Martedì 20 marzo 2012 – ore 18:30 -21:00

Un titolo provvisorio per “l’ottavo film e mezzo” di Federico Fellini (contando quello che aveva girato in coppia con Lattuada) uscito nel 1963 e considerato un inno alla provvisorietà dell’arte e più in generale della condizione umana.
Il capolavoro del geniale cineasta riminese vede il suo alter ego Marcello Mastroianni al centro di un’avventura dello spirito e della psiche in cui sogno, memorie e realtà si intrecciano e si sovrappongono in una complessa autoanalisi del profondo. 8 ½ è un discorso ironico e al tempo stesso disperato sulla crisi dell’artista e sull’Italia del boom, che riesce ad assumere la suggestiva spettacolarità di un racconto fantastico. “La storia del film che non ho fatto”, come lo stesso Fellini lo definì, ha raccolto premi in tutto il mondo (tra cui l’Oscar per i miglior film straniero) ed entra di diritto nella short list dei “film che hanno fatto la storia”.

Oscar Iarussi



L'Italia nel Cassetto - Giuseppe Fioriello al Museo della Fotografia

IL LABORATORIO del MUSEO DELLA FOTOGRAFIA DEL POLITECNICO DI BARI
PROPONE UN INCONTRO CON GIUSEPPE FIORIELLO

                                             "L'Italia nel Cassetto"

Paolo Monti - dal gioco al professionismo -

Martedì 20 Marzo 2012 dalle ore 17 e 30 alle 19,00
Sala Conferenze (Aula Multimediale) del Palazzo Politecnico, via Amendola 126/B                                             

Parcheggio libero del Politecnico alle ex Officine Scianatico Via Amendola 136  

Giuseppe Fioriello, laureatosi in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Bari con la discussione della tesi finale su Michelangelo Antonioni e il suo cinema, è Fotografo di poetica ispirazione, ma sempre attento alla corretta rappresentazione del segno. Molto attivo sul nostro Territorio, ha conseguito già numerosi riconoscimenti.
Attualmente, oltre a dedicarsi alle attività grafiche e fotografiche, insegna nella Scuola Media Superiore Storia dell'Arte, Comunicazione Visiva e Disegno Geometrico e Architettonico.

Terrà una lezione su Paolo Monti, fotografo nato nel 1908 a Novara e morto a Milano nel 1982.

P.M. Laureatosi in economia all’Università L. Bocconi, diventa dirigente industriale per dedicarsi, compiuti i quarant’anni, alla fotografia, cogliendo appieno i cambiamenti del dopoguerra. Cerca nuovi linguaggi e nuove frontiere, per cui lo si potrebbe paragonare, in fotografia, ai componenti della corrente che in letteratura passa sotto il nome di“sperimentalismo”.

Di Paolo MontiRoberta Valtorta scrive: ”... occupa una posizione centrale negli sviluppi della Fotografia italiana del Novecento. Egli fu artista, docente universitario, stimato professionista, fidato collaboratore e consigliere di storici e critici d’arte, architetti, urbanisti, intellettuale rigoroso impegnato nell’elevare lo stato culturale della fotografia italiana e nel renderla disciplina importante e necessaria a un intervento civile sui temi dell’arte, del paesaggio del museo e della storia…”

Comunicato di Pio Meledandri per il Museo della Fotografia.